Confapi Aniem Liguria e le organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto a Genova il nuovo Contratto collettivo provinciale di lavoro (Ccpl) integrativo del contratto nazionale per il settore delle costruzioni della Provincia di Genova.
L’accordo avrà una durata fino al 2 dicembre 2028: per Aniem Liguria è stato sottoscritto dal presidente Fortunato Capogreco, mentre le sigle sindacali firmatarie sono Feneal Uil Liguria, Filca Cisl Liguria, Fillea Cgil di Genova.
Sicurezza e lotta al dumping contrattuale
Le parti hanno ribadito il massimo impegno per incrementare il livello in materia di igiene e sicurezza del lavoro nel settore edile, anche mediante ulteriori azioni rispetto a quelle da sempre realizzate.
È previsto il rafforzamento e la razionalizzazione dell’istituto dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (Rlst). Il contributo di finanziamento per gli oneri relativi ai Rlst è stabilito nella misura dello 0,30% del relativo imponibile.
Le parti attiveranno strumenti più efficaci e sistematici di lotta al dumping contrattuale tramite la Cassa Edile di Mutualità e di Assistenza. A tal fine, è prevista l’attivazione del “pass di cantiere” per tutti i lavoratori iscritti alla Cassa Edile Genovese di Mutualità e di Assistenza.
Il pass elettronico, predisposto dalla Cassa Edile in collaborazione con Esseg, sarà scaricabile su dispositivi mobili e leggibile tramite app. Dovrà contenere informazioni essenziali quali le generalità, il livello di inquadramento, la qualifica, la tipologia contrattuale, il datore di lavoro e i corsi di formazione in materia di igiene e sicurezza frequentati. La Cassa Edile si impegna a stipulare intese con Inps, Inail, Itl e Asl per consentire a tali Enti di disporre delle app necessarie alla lettura delle informazioni.
Impegno congiunto su appalti pubblici e Pnrr
Considerate le opportunità del Pnrr, le parti si impegnano a favorire un processo virtuoso di gestione degli appalti di lavori pubblici (selezione, affidamento ed esecuzione) volto a garantire la legalità, la sicurezza, la qualità delle opere e la congruità dei costi della manodopera, prevenendo il dumping contrattuale.
Al fine di sostenere la ripresa dell’imprenditoria locale, è stato convenuto di richiedere formalmente alla Città Metropolitana di Genova, alla Regione Liguria e ad altre stazioni committenti pubbliche:
- L’adozione, per gli appalti fino alla soglia comunitaria, della procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno quindici operatori.
- La riserva alle imprese operanti nel territorio della Città Metropolitana di Genova di una percentuale di inviti pari ad almeno il 50% del totale.
- L’attribuzione, nella valutazione dell’Offerta Economicamente Più Vantaggiosa (OEPV), di peso preponderante all’offerta tecnica rispetto all’offerta economica.
- L’adozione del criterio del “massimo ribasso” solo nei casi strettamente previsti dalla normativa vigente.
Vi è il comune impegno a sollecitare le stazioni committenti pubbliche all’adozione e tempestiva applicazione dei meccanismi di revisione introdotti dalla L. n. 106/2021 per la difesa del settore dal fenomeno del “caro – materiali”.
Elementi retributivi e welfare
L’elemento variabile della retribuzione (evr) quale premio variabile legato all’andamento congiunturale del settore, avrà un tetto massimo determinato nella misura del 4% calcolato sui minimi di paga. L’erogazione avverrà a consuntivo su quote mensili a partire da gennaio per gli anni 2022, 2023 e 2024 per operai, impiegati e quadri.
Detassazione: fino al 31 dicembre 2027, gli elementi della retribuzione di operai, impiegati e quadri non fissi (come evr, straordinario, lavoro notturno, ecc.), riconducibili a incrementi di produttività o competitività aziendale, sono recepiti nel ccpl ai fini dell’applicazione del regime di tassazione agevolata previsto dalla legge.
Indennità di carenza malattia: viene istituito, per conto della Cassa Edile Genovese, un “indennizzo per carenza” in misura fissa pari a 150,00 euro complessivi (con limite massimo di 50,00 euro al giorno). Questa prestazione è riconosciuta per un massimo di tre eventi morbosi di durata non superiore a 6 giorni nell’anno, a condizione che il lavoratore abbia accantonato almeno 600 ore nei quattro trimestri antecedenti.
Indennità di mensa e trasporto:
- L’indennità sostitutiva di mensa per gli operai è fissata a 7,50 euro giornalieri. In alternativa, può essere concordata in sede aziendale l’erogazione di buoni pasto-ticket elettronici dello stesso valore nominale.
- Per gli impiegati e quadri edili, l’indennità sostitutiva di mensa è fissata in 180 mensili euro. In alternativa, sono previsti buoni pasto-ticket elettronici pari a 7,50 euro giornalieri.
- Agli impiegati e quadri edili è riconosciuta l’indennità di trasporto nella misura di 65,60 euro mensili.
Norma premiale per le imprese virtuose
Per contrastare il lavoro sommerso e irregolare, il contratto implementa e razionalizza i meccanismi premiali a favore delle imprese virtuose in regola con gli adempimenti verso la Cassa Edile Genovese e gli obblighi di formazione e sicurezza. Il dispositivo premiale consiste nella riduzione della misura del contributo di finanziamento dell’anzianità professionale edile (Ape).
Le riduzioni più significative sono:
- Le imprese in possesso di specifici requisiti di regolarità e iscritte alla Cassa Edile da almeno 120 mesi possono beneficiare di una riduzione dell’Ape allo 0,55%.
- Per le imprese che, oltre a tali requisiti, hanno regolarmente denunciato e versato la contribuzione contrattuale per ciascun mese dell’anno di gestione, e sono iscritte da almeno 120 mesi, il contributo Ape non è dovuto (0%).
Inoltre, per le imprese più virtuose (iscritte da almeno 120 mesi e in possesso di tutti i requisiti A e B), fino al 28/02/2026:
- La misura del contributo per il “Fondo prepensionamenti” è ridotta allo 0,10% (anziché 0,20%).
- Il versamento del contributo per il “Fondo incentivo all’occupazione” non è dovuto.



























