Borse europee in rialzo dopo l’avvio contrastato di Wall Street. Da una parte i mercati prendono atto delle richieste di sussidi di disoccupazione sopra le attese e del deficit commerciale Usa sceso invece ai minimi da giugno 2020, dall’altro del tonfo di Oracle per i risultati sotto le attese. Piazza Affari chiude la seduta con il Ftse Mib a +0,54% a 43.702 punti. In testa al listino principale c’è Cucinelli (+2,94%), bene anche Campari (+2,79%) e Buzzi (+2,75%) e Interpump Group (+2,71%). Vendite invece su Prysmian (-2,80%), Leonardo (-2,06%), Saipem (-1,63%) e Stellantis (-1,47%).
Chiusura positiva anche per le Borse europee. Parigi la migliore guadagna lo 0,67%, Francoforte avanza dello 0,51% e Parigi dello 0,33%.
Sul valutario leggera crescita dell’euro nei confronti del dollaro Usa, che sale a quota 1,174.
Sui mercati delle materie prime l’oro continua la seduta sui livelli della vigilia (+0,04%). Brusco calo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambiato a 57,29 dollari per barile, in calo del 2,01%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 69 punti base (-2,32%). Il rendimento è a +3,53%.

























