Tra le novità di Euroflora 2022 ci sarà la Rosa di Genova, bianca e rossa come i colori del capoluogo ligure, nata dalla collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International. Ma non sarà l’unica: alla manifestazione in programma dal 23 aprile all’8 maggio ai parchi di Nervi sono attesi 300 espositori, tra cui il grande ritorno di quelli stranieri, a partire dagli olandesi che anticiperanno i temi di Floriade 2022. Per la prima volta alla kermesse anche le collettive regionali dalla Sardegna, che porterà un agrume autoctono, e dalla Calabria.
«La tradizione di Euroflora è anche quella di mostrare piante e fiori che non si sono mai viste, come la Rosa di Genova, che sarà mostrata per la prima volta durante Euroflora – sottolinea il sindaco di Genova, Marco Bucci – C’è molta aspettativa anche sul fronte dei visitatori, ma sappiamo che incideranno ancora le limitazioni del Covid. Mi interessa soprattutto che i visitatori possano fruire di una bella esperienza a Euroflora e in città».
I dati Mipaaf, Istituto Crea, Istat e le elaborazioni ICE su dati TDM sottolineano come il florovivaismo sia stato inizialmente uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ma che dopo una ripresa avviata già nel 2020 ha fatto registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante made in Italy nel primo trimestre del 2021, trend che si è confermato positivo anche nei mesi successivi. L’incognita è oggi legata ai recenti rincari delle materie prime e dell’energia. I 28 Paesi dell’UE sono il mercato di sbocco primario dei prodotti italiani (84%). I principali mercati di import per l’Italia sono rappresentati dai Paesi Bassi, seguiti da Germania, Francia, Spagna. Dal censimento dell’Istat emerge poi che le aziende produttrici di piante ornamentali in Italia sono circa 24.000, di cui 15.000 coltivano fiori e piante in vaso e 8.000 sono vivai. Sono concentrate principalmente in quattro regioni: Liguria, Lombardia, Toscana e Campania.
Ma Euroflora è anche promozione e valorizzazione del settore florovivaistico: «Grazie a un accordo con Ice Agenzia ci saranno anche buyer internazionali interessati alle produzioni regionali, l’obiettivo è fare incontrare domande e offerta – afferma Rino Surace, direttore di Euroflora 2022 – Dopo questo periodo buio ci aspettiamo di dare un impulso alla ripresa di settore, soprattutto il comparto dei fiori recisi che ha sofferto più di altri le restrizioni legate al Covid». Il settore del florovivaismo in Italia rappresenta il 5% del Pil agricolo nazionale con un fatturato pari 2,8 miliardi e un indotto a monte e a valle del settore che impiega più di 100 mila lavoratori specializzati. «La floricoltura ligure – evidenzia Paolo Corsiglia, membro della giunta Camerale – è fatta di oltre 4000 aziende, 15.000 addetti e una produzione lorda annua di oltre 400 milioni di euro, tra fiori e fronde recise tipiche del sanremese e piante fiorite e aromatiche della Piana di Albenga, ma anche nelle altre province liguri sono presenti importanti realtà di floricoltura. La produzione ligure per oltre l’80% è destinata all’esportazione e giornalmente raggiunge tutte le principali città del mondo».
Le novità non mancano, come sottolinea Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova spa, organizzatore della manifestazione: «Per questi motivi ci aspettiamo che questa edizione sia la migliore di tutti i tempi – afferma – Sarà una Euroflora grande, con 8 ettari di terreno e 300 espositori, ma sarà anche un evento sostenibile: assenti i generatori per l’elettricità di parchi e accesso con mezzi di trasporto sostenibili, bus elettrici e treni, fino a quattro per ora nei momenti più “caldi” della manifestazione».
Pronte anche diverse agevolazioni per accogliere i visitatori da fuori regione: «Chi pernotterà a Genova per almeno tre notti avrà la possibilità di ricevere una card, valida 72 ore, che comprende un ingresso a Euroflora, un ingresso alla mostra di Monet a Palazzo Ducale, un ingresso nella Villa Pallavicini di Nervi e mezzi pubblici gratuiti per 48 ore dall’attivazione», sottolinea Ferrando.
In alternativa all’ingresso a Villa Pallavicini o alla mostra di Palazzo Ducale, si può scegliere tra una visita guidata della città oppure un tour in segway. Questa promozione è stata offerta in accordo con la Camera di commercio di Genova e con il tavolo dell’imposta di soggiorno, in collaborazione con le associazioni di categoria e con 60 hotel cittadini.
«Il significato di questa manifestazione si coglie anche nelle numerose metafore connesse alla primavera e ai fiori – osserva il governatore ligure Giovanni Toti – Sono tutte immagini che esprimono le idee di rinascita, di effervescenza, di vivacità. Nel messaggio che trasmette Euroflora è il Paese che riparte, non solo Genova e la Liguria. D’altra parte sappiamo che in questo momento alle porte d’Europa si combatte una guerra sanguinosa, e allora ricordiamo come segno di speranza l’immagine dei “fiori nei nostri fucili”. Euroflora è anche una delle prime grandi manifestazioni nazionali che si svolgono in un continente e in un mondo che sono stati chiusi per mesi. Anche questo è un segnale di ripresa come quello che abbiamo voluto dare l’anno scorso con l’apertura del Nautico».
Gli sponsor
Euroflora 2022 è realizzata grazie al contributo degli sponsor Asef, Banca Passadore, Basko, Bper Banca, Florena, Iren.
La manifestazione
Sugli oltre otto ettari della superficie di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi, costellati da alberi plurisecolari, vegetazione mediterranea, esemplari tropicali e da nuove piantumazioni, frutto dei primi step dell’importante piano di riqualificazione in corso dopo il “downburst” dell’ottobre 2016 sono in corso di allestimento oltre 90 giardini, il più grande di oltre 3000 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, il più piccolo di 30 metri quadrati. Le aziende partecipanti saranno più di 300, all’interno di grandi collettive e con le partecipazioni di singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani.
Realizzato dallo Studio Lavarello, già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Sarà caratterizzato da grandi ellissi, arricchite da forme circolari, che delineano nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e i perimetri delle aree espositive. Fil rouge dell’intera manifestazione è l’acqua: 16 fontane saranno un elemento scenografico determinante che produrrà anche un piacevole sottofondo sonoro. Gli zampilli raggiungeranno, nelle fontane più grandi, i sei metri di altezza.
Il viaggio tra le grandi collettive regionali italiane, da nord a sud, partirà dal Piemonte, e attraverserà Liguria, Sardegna, Marche, Campania, Puglia, Calabria per concludersi con la Sicilia. L’Emilia sarà presente con il Distretto turistico. Sarà l’Anci nazionale a rappresentare i Comuni italiani con la celebrazione dei piccoli borghi e un omaggio al Milite Ignoto. Presenti singolarmente Genova, Roma, Sanremo, Imperia, Andora, Savona, Cogoleto, Bogliasco, Sori, Campo Ligure, l’Unione dei Comuni della Valle Scrivia e Ovada. In occasione del centenario della nascita del primo parco nazionale italiano, il Gran Paradiso, il Mite ha affidato a Federparchi l’organizzazione di una grande presentazione della flora e della fauna dei 25 parchi nazionali e delle linee guida adottate dal Ministero.
Tra le esposizioni singole sono numerose le aziende liguri, specializzate in piante aromatiche, piante fiorite e succulente, le piemontesi con le acidofile in primo piano, importanti le presenze dalla Toscana con importanti produttori di piante da vivaio, dalla Sardegna e dalla Puglia con ambientazioni della flora tipica. «La presenza di eccellenza della produzione ligure a Euroflora 2022 con oltre 50 mila piante in vaso, cui si affiancheranno le composizioni di fiori e fronde che ci rendono famosi in tutto il mondo, riescono a tradursi in passaporto di bellezza, cultura e lavoro made in Liguria, in un messaggio che supera l’armonia o la particolarità del fiore stesso guardando al futuro», commenta Alessandro Piana, assessore regionale all’Agricoltura. Oltre alla Rosa di Genova, tra le rarità in esposizione anche le coltivazioni di Echecactus Flor, l’azienda di Bordighera specializzata nella produzione di succulente: arriva la nuova “Echeveria Serena”, brevettata con il nome della figlia, dai genitori della proprietaria dell’azienda.
Tra gli allestimenti più particolari, il Bosco dei boschi, realizzato dalla Scuola d’arte Bonsai, mentre il Corso di Laurea in Architettura del Paesaggio della Facoltà di Architettura dell’Università di Genova preparerà una collezione di 20 cultivar di salvia, frutto della ricerca del Consiglio per la ricerca e l’analisi della ricerca agraria di Sanremo.
Nutrito anche il gruppo delle presenze straniere, da segnalare l’importante ritorno dei Paesi Bassi con un’ampia esposizione, ideata dagli stessi progettisti di Floriade dello studio Niek Roozen Landscape. Ispirata alla Città Verde, un bouquet vivo di fiori colorati, disposti in cerchi attorno a un laghetto dove piante acquatiche, graminacee ornamentali, piante perenni e bulbi contornano l’acqua, sarà un invito a piantare più piante e fiori sul balcone, in giardino e nei quartieri per aiutare a migliorare la vita in città. Ritorno a Genova anche per il Principato di Monaco con i Jardins Exotique, la seconda volta della Cina in rappresentanza di China Flower Expo, la Francia con le Floralies di Nantes, da quest’anno gemellate con Euroflora, e poi la Spagna con un giardino dedicato all’evento tradizionale della città di Murcia, l’Entierro de la Sardina, e gli Stati Uniti con la città di Columbus (Ohio).
Per quello che riguarda la ristorazione, saranno 27 i punti ristoro allestiti all’interno dei Parchi, un percorso enogastronomico ligure, una piattaforma digitale di prenotazione e laboratori didattici e aperitivi solidali. Società capofila dell’operazione Euroflora Food è Vedova Romanengo. Per la prima volta sarà utilizzata una piattaforma digitale di prenotazione, www.euroflorafood.it, realizzata in partnership con Nexi dove gli utenti potranno scoprire i menu e acquistare online per poi recarsi nel punto ristoro a ritirare il proprio ordine.
Altra curiosità riguarda l’Associazione Radioamatori Italiani di Genova presente a Euroflora con la postazione “II1Flor” che consentirà ai radiomatori di tutto il mondo di collegarsi per ricevere la cartolina di conferma del collegamento con le floralies genovesi.
Non mancherà il mercato verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori, che sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo offrendo un’ultima vista panoramica ai visitatori in uscita.
Orari di apertura e biglietti
Euroflora sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8,30 alle 19. Il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata Trenitalia e Amt (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman.
Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili è limitato. I biglietti possono essere acquistati, a data fissa, sul sito www.euroflora.genova.it. e in alcuni punti convenzionati. Da oggi pomeriggio a Genova biglietti in vendita anche nel chiosco di Calata Falcone Borsellino al Porto Antico consente di acquistare esclusivamente biglietti a data fissa – come già sperimentato con successo nella scorsa edizione – per rispettare i limiti di capienza giornaliera.Ingresso intero: 23€ + 1,5€ di prevendita per tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni.
Ingresso ridotto: 16€ + 1,5€ di prevendita per i ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti.
Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%.
Ingresso gratuito: bambini fino a 8 anni compiuti, visitatori disabili con comprovata disabilità pari al 100%, accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore.
Ingresso gruppi – 21€ + 1,5€ di prevendita per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità.
Per info biglietti contattare: ticket@euroflora.genova.it
Visitatori disabili: Per i visitatori con disabilità saranno disponibili parcheggi in prossimità dei parchi di Nervi fino a esaurimento degli stalli dedicati e un capillare servizio di assistenza gestito da Le Misericordie con prenotazione obbligatoria:
numero verde 800960404 – eurofloradisability@misericordie.org
Architettura di paesaggio, creatività in gara
“Micropaesaggi” è la sezione di Euroflora 2022 dedicata alla creatività nella progettazione paesaggistica. All’interno dei Parchi di Nervi saranno realizzati al loro interno dieci progetti, cinque appartenenti alla categoria junior, under 30, e cinque appartenenti alla categoria senior, over 30 – selezionati da una giuria di esperti su trentaquattro progetti presentati. Si tratta di aree di circa 60 mq, dislocate in vari punti della manifestazione, per le quali è stato previsto obbligatoriamente l’uso di strutture lignee a costituire un fil rouge tra le varie proposte ma anche a evidenziare le differenti capacità di inserimento da parte dei dieci team di progettisti partecipanti. Una seconda giuria di esperti valuterà le realizzazioni nella mattinata di venerdì 22 aprile, in palio un montepremi complessivo di 20 mila euro.
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