Chiusura in rosso nel finale per la Borsa di Milano, in linea con il resto d’Europa. L’indice Ftse Mib ha terminato a -0,29% (43.990 punti), anche il Ftse Italia Growth è in rosso a -0,19% (8.491 punti). Si salva solo il Ftse Italia Brands oggi: +0,12%. A guidare i rialzi del listino principale Moncler (+2,34%), Finecobank (+1,52%) e Brunello Cucinelli (+1,51%). In calo Leonardo (-3,90%) e Tenaris (-1,87%).
A influenzare i listini, secondo quanto riportato da Radiocor, più che lo stallo legato al fiacco mercato del lavoro Usa, le vendite su petroliferi e comparto Difesa sull’onda di un eventuale accordo sull’Ucraina.
E così anche le Borse europee chiudono in negativo: Francoforte lascia sul terreno lo 0,63% con il Dax a 24.076 punti. Parigi cede lo 0,23% con il Cac 40 a 8.106 punti. Anche Londra è in perdita con il Ftse 100 che cala dello 0,68% a 9.684 punti.
Sul fronte dell’energia cala il prezzo del petrolio con il future gennaio sul Wti in calo del 2,8% a 55,3 dollari al barile e il Brent che scivola del 2,6% a 58,9 dollari.
Cede il 2,6% il gas che viaggia a 26,6 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
Sul mercato valutario, l’euro sale a 1,1770 dollari (da 1,1757 ieri in chiusura) e 182,25 yen (182,50), mentre il dollaro-yen si attesta a 154,87 (155,25).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è diminuito a 66 punti base (-1,72%). Il rendimento è a +3,51%.

























