Una rete di infrastrutture moderna ed efficiente a terra e a mare è indispensabile per lo sviluppo non solo del sistema portuale ma anche del territorio di Vado Ligure secondo Santi Casciano, amministratore delegato di Vado Gateway e Reefer Terminal.

«Per consentire al sistema portuale Vado Gateway di raggiungere i propri obiettivi e di esprimere appieno il proprio potenziale, conciliando al meglio le proprie esigenze con quelle del territorio – ha detto ieri Casciano a “Blue Economy, Opportunità per la Liguria e per l’Italia”, evento organizzato da Federmanager Liguria – è fondamentale che i numerosi e validi progetti infrastrutturali in corso di realizzazione possano concludersi velocemente, recuperando i ritardi accumulati e che quelli ancora sulla carta possano finalmente partire. Mi riferisco, ad esempio, ai lavori in corso per la costruzione del nuovo ponte sull’Aurelia a Vado Ligure e all’ammodernamento della strada a scorrimento veloce che collega il casello di Savona a Vado Ligure. E ancora, alla realizzazione del nuovo casello autostradale di Bossarino, i cui lavori non inizieranno almeno fino al 2027, alla nuova diga di Vado Ligure e agli interventi di manutenzione alla rete ferroviaria, il cui svolgimento in orario diurno sta generando complicazioni nella gestione delle manovre in entrata e uscita dalle aree portuali vadesi».
«Ogni rallentamento o ritardo sulla tabella di marcia – ha concluso Casciano – rappresenta un freno non solo alla crescita del sistema portuale Vado Gateway, ma anche allo sviluppo del territorio».