Fos comunica di aver ricevuto l’approvazione del progetto di ricerca e sviluppo “Bim4ce Bridge monitoring using real- time data and digital twins for Central Europe” nell’ambito del primo bando del Programma Central Europe denominato Interreg Central Europe.
Il progetto Bim4ce − selezionato tra le 280 proposte per una nuova generazione di progetti transnazionali volti a rendere l’Europa centrale “più intelligente, più verde e integrata” − ha l’obiettivo di sviluppare una tecnologia innovativa nel monitoraggio dei ponti tramite l’utilizzo di sensori intelligenti innovativi, in combinazione con sistemi Scada (controllo di supervisione e acquisizione dati) consolidati per consentire una gestione più resiliente, sicura ed efficiente in termini di costi, attraverso un monitoraggio permanente delle risorse fisiche.
Il fulcro del progetto consiste nella scalabilità della soluzione sviluppata, la quale consisterà in soluzioni hardware e software per la raccolta, l’analisi e l’archiviazione dei dati e per la gestione dell’infrastruttura di connettività; tali dati saranno poi utili per la gestione delle decisioni.
Fos, grazie al suo know-how sviluppato anche attraverso il progetto Cymon e la realizzazione di un gemello digitale per un nuovo ponte a Genova, guiderà e coordinerà la parte del progetto denominata “Adattamento e potenziamento della soluzione”, contribuendo al consorzio transnazionale con la sua esperienza e con le sue competenze nel campo dei processi digitali e dello sviluppo software, in termini di analisi, gestione dei dati e delle infrastrutture Cloud; Fos si occuperà anche di coordinare la strategia di comunicazione dedicata al progetto.
Il progetto prevede complessivamente un investimento totale di 2.701.235,41 euro e un finanziamento di 2.160.988,32 euro. L’investimento di Fos è pari a circa 236.880 euro, di cui circa 189.504 euro finanziato con un contributo a fondo perduto da parte della Commissione Europea.
L’inizio della realizzazione del progetto è previsto nel corso del mese di aprile 2023 e le attività si concluderanno dopo 36 mesi.
Giorgio Allasia, responsabile engineering and technology transfer di Fos, dichiara: «Il Gruppo Fos sta lavorando da diversi anni sull’applicazione di tecnologie IoT per il monitoraggio di infrastrutture di trasporto e partecipa alla Rete d’Impresa Mille Infrastrutture, la più estesa rete d’impresa italiana nata per rispondere alle esigenze di monitoraggio e manutenzione delle infrastrutture civili in Italia. Il progetto Bim4ce ci permette di continuare a sviluppare conoscenze sul tema, collaborando con partner europei di altissimo livello».
Interreg Central Europe è un programma rientrante nella politica di coesione dell’UE che incoraggia la cooperazione, oltre i confini, tra nove paesi dell’Europa centrale: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Germania e Italia. L’obiettivo è incentivare le grandi idee e renderle realtà attraverso i finanziamenti messi a disposizione dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per progetti che riuniscono professionisti di tutta l’Europa centrale per lavorare su necessità condivise e sullo sviluppo di soluzioni intelligenti che rispondano alle sfide regionali nei settori dell’innovazione, dell’economia a basse emissioni di carbonio, dell’ambiente, della cultura e dei trasporti. La prima call ha visto il coinvolgimento di 280 progetti, dei quali ne sono stati selezionati 53.
La divisione Engineering &Technology Transfer del Gruppo Fos è focalizzata sullo sviluppo, prototipazione, testing e ingegnerizzazione di soluzioni innovative e tecnologicamente molto avanzate in diversi ambiti di applicazione: agricoltura 4.0, ambiente, healthcare, energia e industria. Il Gruppo vanta importanti esperienze nello sviluppo di sensoristica intelligente e di reti wireless per il rilevamento di dati, nel design e stampa 3D per test e prototipi, nella progettazione e realizzazione di sistemi di monitoraggio in ambito ambientale e medicale, di sistemi di controllo elettronico per motori navali e quadri di automazione industriale, nello sviluppo di sistemi embedded e soluzioni IoT per l’industria 4.0. Le attività di Ricerca e Sviluppo (R&D) del Gruppo Fos si svolgono principalmente attraverso solide e continue collaborazioni nel tempo con Enti di Ricerca. Il modello di riferimento del Gruppo è quello di attivare “Laboratori Congiunti” e/o accordi di collaborazione con Enti di riferimento in un territorio dove è presente una sede dell’azienda per sviluppare le capacità di technology transfer verso il mercato. Attualmente il Gruppo conta cinque Centri di Ricerca: due a Genova, uno a Portici (Napoli), Bolzano e Kaunas (Lituania).