La Comunità San Benedetto al Porto, con il sostegno della Fondazione Carige e di Costa Crociere Foundation, rilancia anche quest’anno l’iniziativa natalizia che consegnerà oltre 1000 pacchi a famiglie in difficoltà della città di Genova, in carico a servizi di prossimità.
I dati della rete Ricibo evidenziano che i panieri alimentari forniti dalle associazioni, che si prodigano in ogni modo per riempire le proprie cambuse (raccolte alimentari, spese sospese, recupero eccedenze di fine giornata, iniziative di autofinanziamento, etc.) sono profondamente squilibrati (60% di carboidrati e/o cibi ultra processati). Mancano beni costosi e che contribuiscono a una dieta sana ed equilibrata: olio evo, caffè, tonno di alta qualità, frutta e prodotti freschi). L’Istituto Superiore di Sanità conferma infatti che la quota di persone obese tra chi ha molte difficoltà economiche è quasi doppia di quella osservata fra le persone più abbienti (16% vs 9%).
Grazie al contributo della Fondazione Carige e Costa Crociere Foundation sarà possibile offrire un aiuto concreto a chi sta vivendo momenti di difficoltà economica, portando nelle case non solo beni di qualità, ma anche un segnale: il diritto al cibo sano e sostenibile è di ogni persona.
Costa Crociere Foundation supporterà questa iniziativa acquistando i generi alimentari necessari e confezionando i pacchi natalizi direttamente presso la sua sede il 17 dicembre con la Costa Volunteering Christmas Wave. Un’ondata di volontariato che coinvolge tutti gli uffici Costa in Europa. Qui a Genova i volontari sono quasi 50 e durante questa giornata la Comunità di San Benedetto si occuperà del trasporto e della logistica. Inoltre Coop Liguria aggiungerà il 3% a ogni spesa acquistata nei suoi supermercati per queste iniziative.
La distribuzione avverrà entro Natale grazie all’impegno della Comunità San Benedetto al Porto con la collaborazione dell’Ats Ricibo (di cui è capofila) e dei servizi sociali del territorio: venerdì 19 dicembre al Teatrino degli Zingari e martedì 23 alla Casetta ambientale a Begato.
Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità San Benedetto al Porto, ha lasciato un’eredità che oggi trova nuova forza in questa iniziativa: non lasciare mai indietro nessuna persona e unirsi, tutti insieme, per trovare i modi più efficaci e concreti per sostenerla. «La Comunità San Benedetto si pone da sempre l’obiettivo di ridurre la grande contraddizione di una città che spreca e una città che ha fame – dichiara Marco Malfatto, presidente della Comunità San Benedetto – Tuttavia, ci rendiamo conto che questo spalanca due grandi equivoci: il primo è che le associazioni territoriali non possono farsi carico di un problema come lo spreco che è sistemico e che comporta un enorme sforzo logistico, la seconda e più importante è che non è accettabile che la parte più fragile della popolazione si sfami con ciò che un’altra parte può permettersi di sprecare, e in abbondanza (solo a Genova, parliamo di 10mila tonnellate di cibo). Tra l’altro con cibi di scarsa qualità nutrizionale. Occorre un approccio integrato che superi questa contraddizione e che strutturi servizi che possano avere un approvvigionamento equo e garantiscano l’accesso a un cibo sano, equilibrato e sostenibile. L’unica risposta possibile sono le politiche del cibo».
Lorenzo Cuocolo, presidente della Fondazione Carige, ha aggiunto: «Come Fondazione Carige sentiamo forte la responsabilità di sostenere iniziative capaci di incidere realmente sulla qualità della vita delle persone e delle comunità del nostro territorio. Il percorso costruito con la Comunità San Benedetto al Porto è un esempio concreto di questa visione: un’alleanza che non si limita a rispondere ai bisogni immediati delle famiglie in difficoltà, ma che contribuisce a rafforzare un modello innovativo di contrasto alla povertà alimentare e allo spreco, fondato sui dati, sulla collaborazione tra oltre 90 associazioni e su una logica di politiche del cibo capaci di produrre cambiamenti strutturali. Il sostegno al progetto Ricibo – che nel 2025 stima di raccogliere 180 tonnellate di eccedenze alimentari, raggiungendo circa 20.000 beneficiari coinvolgendo studenti, scuole e interi quartieri della città – testimonia il nostro impegno a favore di iniziative che uniscono inclusione sociale, tutela dell’ambiente ed educazione. Siamo convinti che garantire a tutti l’accesso a cibo sano e sostenibile sia un diritto fondamentale e un pilastro di una comunità più coesa. Per questo continuiamo a investire in realtà come la Comunità San Benedetto al Porto, che da 55 anni rappresenta una presenza attiva e credibile accanto alle persone più fragili e alle istituzioni pubbliche. Il nostro sostegno vuole contribuire non solo a rispondere all’emergenza, ma anche a costruire un futuro nel quale la solidarietà si trasformi in una infrastruttura stabile della vita cittadina».
«Fin dal primo giorno, Costa Crociere Foundation ha scelto di mettere la lotta alla povertà alimentare al centro del proprio impegno, riconoscendola come una delle sfide sociali più urgenti. Con il progetto Assistenza Alimentare lavoriamo ogni giorno accanto alle comunità che accolgono le nostre navi, con un’attenzione speciale per Genova, cuore delle nostre iniziative solidali – ha dichiarato Sara Dotta, segretario generale Costa Crociere Foundation – In totale dal 2015 abbiamo potuto distribuire oltre un milione di pasti completi a più di 81.000 persone in Italia, in Europa e nei Caraibi. In questo periodo siamo felicemente impegnati nella Costa Volunteering Wave, con centinaia di colleghi di tutta Europa che collaborano alla preparazione di pacchi alimentari destinati a chi affronta difficoltà durante le festività, portando sostegno concreto e calore umano nel periodo più delicato dell’anno. Desideriamo esprimere un profondo ringraziamento alla Comunità San Benedetto del Porto che da sempre rappresentano un punto di riferimento autentico per la nostra Città. Il loro impegno va ben oltre il sostegno alimentare, con un’attenzione quotidiana alla dignità delle persone, alla loro salute, alla possibilità di offrire non solo cibo, ma cura. Siamo molto grati di collaborare con loro e con tutti i partner coinvolti, a Natale e durante l’anno, in progetti che alimentano un’unica grande onda di solidarietà, sostenuta dalla forza di una comunità che sceglie di non lasciare indietro nessuno».
Per partecipare o contribuire
Per ulteriori informazioni o per effettuare donazioni, si può contattare la Comunità San Benedetto al Porto tramite: telefono – 010/2464543; email: comunita@sbenedetto.org; siti web: www.sanbenedetto.org – www.ricibo.org.




























