La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,2% a 43.365 punti. Nel listino principale spicca Brunello Cucinelli (+3,02%), bene anche Campari (+1,19%), tenta il rimbalzo Ferrari (+1,10%). In calo Prysmian (-2,25%) e Stellantis (-1,74%).
Avvio debole per le Borse europee, dopo il nuovo taglio dei tassi della Fed e le prospettive per il nuovo anno. Sui mercati, dopo la delusione per i conti di Oracle, tornano i timori sulle prospettive per gli investimenti sull’intelligenza artificiale. Negative Francoforte (-0,3%) e Londra (-0,2%). In controtendenza Parigi (+0,1%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in calo dopo il taglio dei tassi da parte della Fed e le prospettive per l’anno prossimo. Seduta in flessione per Tokyo (-0,9%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo la disoccupazione in Italia. Dagli Stati Uniti attesa la bilancia commerciale ed i sussidi di disoccupazione
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a gennaio passa di mano a 58,11 dollari al barile con una flessione dello 0,62% mentre il Brent con consegna a febbraio è scambiato a 61,81 dollari al barile con una riduzione dello 0,64%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,1687 dollari con una flessione dello 0,07% e a 182,3200 yen con una riduzione dello 0,07%
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è stabile a 70 punti base (+0,24%). Il rendimento è a +3,56%.

























