Sciopero Amt all’orizzonte: i sindacati Filcams-Fisascat-Uiltrasporti hanno proclamato formalmente una prima giornata di sciopero per lunedì prossimo, il 22 settembre.
Le organizzazioni sindacali, attraverso una nota stampa, denunciano una “grave situazione di disagio e tensione sociale” dovuta al mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori delle imprese in appalto presso Amt. Intanto oggi in Comune è previsto un incontro tra la sindaca Silvia Salis e i rappresentanti dei sindacati.
Lo sciopero arriva a seguito dell’assemblea sindacale che si è svolta lo scorso giovedì 11 settembre: un’ottantina di lavoratori di varie rimesse hanno partecipato dell’incontro presso la rimessa di Staglieno, manifestando la loro esasperazione per il ritardo delle retribuzioni.
“La mancata corresponsione delle retribuzioni sta producendo un clima di forte tensione e preoccupazione – scrivono Filcams-Fisascat-Uiltrasporti – sfociato in assemblea in un confronto acceso che rischia di aggravarsi ulteriormente se non verranno adottati immediati interventi risolutivi”.
Tra le richieste urgenti, il pagamento puntuale e integrale delle retribuzioni, la garanzia della regolarità dei futuri pagamenti e l’apertura di un tavolo di confronto tra Amt, le aziende appaltatrici e le organizzazioni sindacali per definire soluzioni strutturali che evitino il ripetersi di simili situazioni.
“In assenza di risposte concrete e tempestive, i lavoratori, insieme alle organizzazioni sindacali, si riservano di intraprendere tutte le iniziative di mobilitazione e di tutela legale necessarie a difendere i propri diritti, evidenziando che la prima giornata di sciopero è già stata formalmente proclamata per il giorno 22 settembre”, conclude il comunicato.