Avvio di seduta in rosso per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,74% a 40.682 punti e dopo i primi scambi continua a scendere (-1,23%). Ieri notte Donald Trump ha firmato l’ordine esecutivo con le nuove tariffe ai paesi partner: confermato l’accordo con i dazi al 15% con l’Europa. Con i Paesi con cui non è stato firmato alcun accordo commerciale gli Usa applicheranno dazi maggiorati. Sul listino principale vola Campari (+7,36%) all’indomani dei dati di bilancio. Rimbalzo per Iveco Group (+0,50%) e acquisiti anche su Banca Monte dei Paschi Siena (+0,32%). In calo Pirelli (-2,84%), Finecobank (-2,62%), Saipem (-2,39%). Continua la discesa di Ferrari (-2,28%) dopo il tonfo di ieri.
Anche le principali Borse europee aprono in rosso sulla scia della chiusura al ribasso di Wall Street. Francoforte cede l’1,16%, Londra lo 0,46%. Parigi è invariata.
Borse asiatiche deboli per le ripercussioni dei dazi di Trump. Tokyo in calo dello 0,70%, appesantita dalla guidance al ribasso di Tokyo Electron (-18%). Profondo rosso per Seul (-3,88%).
Prezzo del petrolio in rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti è scambiato a 69,38 dollari al barile con un aumento dello 0,17%, mentre il Brent passa di mano a 71,85 dollari (+0,21%).
Nei cambi euro poco mosso: in lieve rialzo nel confronti del dollaro (+0,16%), scambiato a 1,1433, stabile sullo yen a 172,00 (-0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in rialzo a 82 punti base a inizio mattinata. Il rendimento del decennale italiano è a +3,54%.