È stato sottoscritto questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria il Protocollo sulle relazioni sindacali tra la Regione Liguria, Cgil, Cisl e Uil. A sottoscrivere l’accordo il presidente della Regione Marco Bucci insieme ai segretari generali Maurizio Calà (Cgil Liguria), Luca Maestripieri (Cisl Liguria) e Riccardo Serri (Uil Liguria). Intervenuto nel corso della conferenza anche l’assessore regionale ai Rapporti con le Organizzazioni sindacali, Paolo Ripamonti.
L’intesa nasce dall’esigenza di rafforzare il confronto strutturato tra le istituzioni e le parti sociali, in un momento di profonda trasformazione del tessuto economico e sociale del territorio ligure. Il protocollo definisce un sistema di relazioni sindacali stabile, permanente, considerato strumento strategico per affrontare le sfide legate alla transizione energetica e digitale, ai cambiamenti demografici, alle disuguaglianze sociali e alla qualità del lavoro.
«Soddisfazione per la firma di questo protocollo – dicono il presidente Bucci e l’assessore regionale Ripamonti – perché frutto di una concertazione attenta e condivisa sulle priorità che la nostra regione è chiamata ad affrontare. L’accordo con le tre sigle sindacali pone le basi per un rapporto solido, costante e duraturo, che accompagnerà il governo regionale nei prossimi anni. L’obiettivo è creare le condizioni affinché ogni scelta compiuta dalla parte istituzionale e sia il più possibile condivisa, trovando ampio consenso anche tra le rappresentanze sindacali, attori fondamentali della vita economica e sociale del nostro territorio».
«È necessaria una nuova stagione di confronto per condividere le azioni su tematiche dirimenti come l’efficacia e l’efficienza del sistema pubblico anche in relazione al bilancio, alla fiscalità, alle politiche socio sanitarie, con una attenzione particolare alle questioni demografiche, così come alle politiche dello sviluppo, agli investimenti, energia, portualità, infrastrutture, mobilità, attività produttive, commerciali e turismo – spiegano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Liguria -. Le parti si impegnano a stabilire modalità e ambiti di confronto attraverso i tavoli di lavoro confederali e, a seconda della tematica, di categoria. Lo sviluppo economico e sociale del territorio e la tutela dei diritti, del reddito e del salario di lavoratori e pensionati ha la necessità di essere al centro delle scelte pubbliche e private attraverso un confronto costante e attento» concludono i sindacati.
Gli obiettivi dell’accordo tra Regione Liguria e sindacati
Tra gli obiettivi principali del protocollo sottoscritto oggi ci sono: l’attivazione di una programmazione condivisa delle politiche pubbliche in settori ritenuti strategici per la Liguria, a partire dalla sanità, dal welfare, dal lavoro e dalla lotta alla precarietà, fino allo sviluppo industriale, infrastrutturale e tecnologico, alla formazione, alla tutela del potere d’acquisto, alla valorizzazione del territorio, alla coesione sociale e al contrasto alla povertà.
Nello specifico, l’accordo tra Regione Liguria e sindacati prevede l’istituzione di tavoli tematici di confronto, convocati dalla Regione anche in caso di urgenze, che coinvolgeranno le strutture regionali competenti e le federazioni di categoria, con l’obiettivo di assicurare un dialogo continuo e concreto sulle principali scelte strategiche per il futuro della Liguria.