Apertura in moderato rialzo per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,35% a 40.322 punti. A Piazza Affari parte in testa Azimut (+2,81%), dopo che gli analisti di Deutsche Bank hanno migliorato a “Buy” da “Hold” la raccomandazione sul titolo, incrementando anche il target price a 35 euro per azione dai precedenti 28,5 euro. In rialzo anche Prysmian (+3,12%). In coda al listino il lusso con Moncler (-1,47%) e Brunello Cucinelli (-1,25%).
Le Borse Europee proseguono il trend di ieri, nella prospettiva che i dazi Usa sulle merci dei paesi Ue si fermino al 10%: Londra +0,34%, Francoforte +0,30%, Parigi +0,42%.
Le Borse asiatiche chiudono in rialzo mentre si guarda alle ultime decisioni di Donald Trump sul fronte dei dazi. I mercati si mostrano cauti mentre in Cina i prezzi al consumo a giugno sono tornati a salire su base annua. Sotto i riflettori anche le tensioni geopolitica, con la guerra tra Russia e Ucraina e le mosse di Israele in Medio Oriente. In rialzo Tokyo (+0,33%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo i verbali della riunione di giugno della Fed. Negli Stati Uniti attesi anche i dati Eia sulle scorte e produzione i greggio e l’asta treasury a dieci anni per 39 miliardi di dollari.
Quotazioni del petrolio senza grandi aumenti: Wti a 68,36 dollari al barile (+0,04%), il Brent a 70,18 dollari al barile (+0,04%).
Nei cambi l’euro/dollaro è stabile a 1,172335, senza scossoni anche l’euro yen a 171,9775 (+0,09%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un aumento a 92 punti base (+0,22%). Il rendimento è a +3,55%.