A Serra Riccò sabato 14 giugno torna il Festival della cabannina, evento dedicato all’unica razza bovina autoctona della Liguria e presidio Slow Food. Un’intera giornata a ingresso libero per riscoprire tradizioni, sapori autentici e il legame profondo tra allevamento, territorio e cultura.
Giunto alla sua terza edizione, il Festival è promosso dal Comune di Serra Riccò e dall’Associazione Produttori Allevatori Razza Cabannina (Aparc), con il patrocinio di Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Slow Food Genova.
«La cabannina, l’unica bovina autoctona della Liguria, è un simbolo identitario del nostro entroterra, che non solo rappresenta un presidio di biodiversità, ma contribuisce attivamente alla salvaguardia del paesaggio, alla sostenibilità ambientale e alla vitalità economica delle nostre vallate. La Regione ha inserito la carne di cabannina tra i prodotti agroalimentari tradizionali, sostenendo il presidio Slow Food, e promuovendo la sua presenza all’interno del circuito Liguria Gourmet. Inoltre, attraverso il PSR 2014-2022 e ora con il CSR 2023-2027, continuiamo a supportare concretamente gli allevatori con premi dedicati alla tutela delle razze locali a rischio di estinzione. Solo per la cabannina, tra il 2019 e il 2024, sono stati erogati oltre 430.000 euro, e altri fondi sono in arrivo grazie alla nuova programmazione, che punta su sostenibilità, filiera corta e qualità certificata», dichiara il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana.
Una vera e propria festa rurale, pensata per tutti: degustazioni, laboratori, show cooking, attività per famiglie, incontri culturali, escursioni outdoor e momenti di transumanza e mungitura. «Il Festival della cabannina è un appuntamento prezioso che unisce comunità, tradizione e valorizzazione del territorio. La cabannina, razza tipicamente ligure, rappresenta un patrimonio da tutelare: il suo latte, genuino e nutriente, dà origine a formaggi d’eccellenza che raccontano la nostra identità – dichiara il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana –. Come Regione sosteniamo con convinzione iniziative che promuovono le filiere locali e il lavoro degli allevatori, veri custodi della nostra ruralità».
Cuore dell’evento sarà la piazza del Festival, dove sarà possibile incontrare allevatori e produttori, assaporare specialità a base di cabannina e acquistare prodotti di eccellenza del territorio, grazie al mercato agricolo e artigianale. Tra le novità di quest’anno, due nuovi appuntamenti speciali: alle ore 15:00 il “Talk Cow”, con la partecipazione di chef e di Riccardo Collu, referente Slow Food Genova e Onaf, per un approfondimento sulla prescinseua e sul tuccu genovese; a seguire, l'”Aperituccu”, aperitivo con prodotti tipici offerto da Aparc.
«Si tratta di un evento – spiega Angela Negri, sindaco di Serra Riccò – che per noi non è solo marketing territoriale, ma anche un valore sociale, perché tutte le aziende agricole sono aziende agricole sociali e quindi cerchiamo di fare sempre il meglio per il nostro territorio».
Nella serata di sabato Pino Petruzzelli porterà in scena uno spettacolo teatrale, seguito da uno show con DJ-set per tutte le età. Per agevolare la partecipazione sarà attivo un servizio navetta gratuito.