L’amministrazione comunale di Ceriale ha rinnovato la convenzione con la fondazione “Caterina Parodi” per la gestione dell’asilo nido “Il Flauto Magico” di via Roma. Il Comune ha messo a bilancio come contributo per l’asilo nido 220 mila euro, rispetto ai 206 mila dell’anno precedente, premiando l’eccellenza del servizio offerto alle famiglie cerialesi e a quelle dei Comuni limitrofi.
La struttura quest’anno ha raggiunto la sua capienza massima, ospitando 40 bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 36 mesi: 32 usufruiscono del tempo pieno, altri 8 solo del mattino; al momento la lista di attesa per accedere all’asilo è di altri 14 bambini.
L’asilo “Il Flauto Magico” dispone di sei educatrici, due collaboratori esterni a supporto e una coordinatrice psico-pedagogica, sempre con funzioni di educatrice, oltre a una segretaria per iscrizioni e pratiche amministrative.
Particolarmente apprezzata la programmazione giornaliera per i piccoli bimbi con varie attività ludiche, laboratori e iniziative, così come il servizio mensa interno alla struttura cerialese che propone diversi menù a seconda delle stagioni dell’anno. Inoltre, con l’organizzazione dello staff dell’asilo, sono calendarizzate anche alcune gite.
«Abbiamo voluto rinnovare la convenzione con la fondazione e aumentare il contributo comunale in quanto l’asilo nido di Ceriale rappresenta una vera e propria eccellenza del nostro territorio e comprensorio» afferma Eugenio Maineri, assessore comunale ai Servizi sociali, che ha curato la delibera per il rinnovo della convenzione per la gestione de “Il Flauto Magico”.
«La grande richiesta che arriva per entrare all’asilo – precisa Maineri – conferma l’ottimo servizio svolto e non posso che ringraziare la presidente della fondazione Agnese Fiallo. Lo staff dell’asilo realizza un vero e proprio ambiente familiare, di alta qualità per i piccoli ospiti, con grande soddisfazione di mamme e papà: come amministrazione comunale siamo felici di questa struttura e della sua gestione, auspicando che si possa ancora aumentare la capienza dei bambini per soddisfare le numerose richieste dei genitori».