La Borsa di Milano ha aperto in lieve rialzo la terza seduta settimanale con il Ftse Mib a +0,11% e 21.300 punti; All Share +0,10%. Poco mosse le europee, in attesa delle decisioni della Fed di stasera sui tassi e di indicazioni sull’esito dei colloqui sui dazi tra Cina e Usa. A Parigi il Cac 40 è sostanzialmente invariato (+
0,01% a 5.511 punti), come pure il Dax a Francoforte (+0,02% a 12.149 punti). A Londra il Ftse 100 cede lo 0,19% a 7.632 punti.
La Borsa di Tokyo termina la seduta col segno meno: il Nikkei cede lo 0,86% a quota 21.521,53, con una perdita di 187 punti.
A Piazza Affari, tra i titoli in evidenza, spicca Leonardo (+2,48%), sulla scia dei positivi risultati di bilancio del primo semestre pubblicati ieri. Salgono anche Tenaris (+2,26%), Poste Italiane (+1,52%) e Saipem (+1,51%). Ferragamo giù del 6,88% (in asta di volatilità) dopo i risultati della trimestrale, vendite anche su Terna (-1,19%) e Mediobanca (-1,12%).
Il prezzo del petrolio apre in crescita per le tensioni fra gli Stati Uniti e l’Iran. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti avanzano di 36 cent a 58,41 dollari al barile e quelli sul Brent di 47 cent a 65,19 dollari al barile.
Euro poco mosso in avvio di giornata. La moneta unica europea viene scambiata a 1,1159 dollari (quasi invariata rispetto a ieri dopo la chiusura di Wall Street). Rispetto allo yen l’euro scambia a 120,9. La sterlina recupera lievemente sul dollaro a 1,2157.
Lo spread apre a 229 punti base, per poi portarsi nuovamente sotto quota 200 (197 pb). Rendimento Btp 10 anni a +1,56%.