Brando Benifei è stato eletto all’unanimità capo delegazione del Partito Democratico-Siamo Europei-Pse. Si tratta della carica che equivale al presidente del gruppo.
Benifei, spezzino, nato il primo gennaio del 1986, è al secondo mandato da europarlamentare. Nella scorsa legislatura si è occupato di occupazione e affari sociali, affari esteri e difesa, di innovazione e digitale. Nell’attuale legislatura le sue aree di lavoro principali saranno il mercato interno e il digitale, gli affari costituzionali e, nuovamente, l’occupazione e gli affari sociali, per i quali ha vinto nel 2018 il titolo di miglior deputato dell’anno.
«Sono onorato della fiducia che i colleghi hanno voluto riporre in me – dice – ci aspettano appuntamenti cruciali come la scelta dei nuovi commissari europei, tra cui il nuovo commissario italiano, mentre riparte il nostro lavoro per ridefinire le politiche europee su temi fondamentali come lavoro, ambiente, crescita, giovani, lotta alla povertà e sostegno ai territori. Mentre altre forze politiche sono impegnate in campagne d’odio e in propaganda perenne, noi abbiamo dimostrato e continueremo a dimostrare che solo con serietà, competenza e unità si possono ottenere risultati concreti per il nostro Paese, portando avanti realmente il nostro interesse nazionale».
Benifei rilancia anche la proposta di una commissione di inchiesta dell’Europarlamento su possibili influenze e finanziamenti occulti da parte della Russia nei confronti di alcune forze politiche, tra cui la Lega del vicepremier Salvini. «Abbiamo il dovere – sottolinea Benifei – di lavorare per il benessere di tutti i cittadini europei e di quelli italiani, oggi rappresentati in Europa a livello governativo da una compagine che con i suoi quotidiani litigi indebolisce le prospettive del Paese e sulla quale si addensano ombre di ingerenze straniere: per questo rilanceremo immediatamente la nostra proposta».