«Quando si mette in atto un grosso cambiamento in città, occorre segnalarlo bene. Per questo ho suggerito, e ne parleremo, l’adozione del sistema dei “warning”, molto usato all’estero. Un primo biglietto giallo di avvertimento per segnalare una situazione di contravvenzione, un secondo biglietto rosa alla seconda infrazione, che questa volta va pagata insieme alla prima».
Ne ha parlato oggi Marco Bucci, sindaco di Genova, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Tursi. Il riferimento è all’episodio verificatosi qualche giorno fa in via Alessi, dove sono stati installati per la prima volta i cartelli fissi con l’indicazione dei giorni di pulizia delle strade da parte di Amiu. Giorni in cui le macchine non dovrebbero essere parcheggiate in strada.
Nella prima giornata di divieto di sosta segnalato con il nuovo metodo, i conducenti, ignari, hanno ugualmente lasciato le automobili in strada, con una conseguente raffica di multe interrotte, solo parzialmente, dopo l’intervento dello stesso Bucci, abitante di via Alessi: «C’erano un centinaio di auto in strada, significa che qualcosa non ha funzionato − ha detto − I grossi cambiamenti devono essere comunicati bene e dobbiamo imparare a farlo».