Avvio piatto a Piazza Affari così come sulle altre principali piazze finanziarie europee. A Milano alle 9,14 l’indice Ftse Mib segna un +0,03% a quota 22.493 punti, mentre l’Ftse All Share guadagna lo 0,03% a 24.753 punti. Parigi apre con un +0,26%, Francoforte avanza dello 0,06%, mentre Londra guadagna lo 0,05%.
In Oriente, chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che beneficia delle decisioni assunte in tema di politica monetaria dalla Bce e dalla Bank of Japan, che ha mantenuto invariata la sua linea di politica monetaria ultra espansiva. A fine seduta il Nikkei ha guadagnato 113,14 punti e si porta a 22,851,75 punti, il rialzo è dello 0,50%.
I principali titoli a Piazza Affari: in rialzo Fca nel giorno in cui sono stati diffusi i numeri sulle immatricolazioni europee di maggio. Il gruppo registra un incremento delle vendite in Europa dello 0,2%, contro il progresso dello 0,6% del mercato, la quota di mercato si riduce al 7,6% dal precedente 7,7%. Deboli i bancari: Banco Bpm cede lo 0,43%, Bper lo 0,4% e Ubi lo 0,48%. Incoraggiata dal buon trend dei titoli tecnologici, St sale dell’1%.
I cambi: euro sostanzialmente stabile sul dollaro alle prime battute sui mercati internazionali, con la moneta unica che scambia a 1,155 dollari (1,158 ieri dopo la chiusura di Wall Street) e vale inoltre 128,22 yen. Il biglietto verde scambia a 110,84 yen.
Quotazioni del petrolio poco mosse in apertura delle contrattazioni. I contratti sul greggio Wti con scadenza a luglio passano di mano a 66,86 dollari al barile. Il Brent cede invece a 75,87 dollari al barile.
Il giorno dopo l’annuncio della Bce sulla riduzione del programma di Quantitative easing, che durerà fino alla fine di dicembre, lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre in calo e raggiunge quota 222 punti, con il rendimento del decennale al 2,61%.