Domani e domenica saranno giorni molto caldi per la Liguria, tanto che è stato emesso un pre-allerta gialla. Per fortuna, a giudicare dalle previsioni, si tratterà di un caldo torrido e non afoso, umidità in calo quindi, ma temperature molto alte. Gli esperti ribadiscono i consigli che ormai vengono ripetuti come un mantra: Non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata (delle 11 alle 19); garantire un apporto sufficiente di acqua (almeno 1,5 litri nelle persone che non presentano particolari patologie) evitando bevande alcoliche o gassate e zuccherate, soprattutto se molto fredde; indossare abiti in tessuti naturali quali lino e cotone e di colori chiari; adottare un regime alimentare leggero con prevalenza di frutta, verdura e legumi; utilizzare la climatizzazione di casa (non inferiore ai 24-25 gradi) oppure frequentare luoghi climatizzati per almeno 4 ore al giorno.
In vista dell’entrata in vigore nelle prossime settimane del “Piano Caldo”, Regione Liguria sta predisponendo in modo omogeneo su tutto il territorio una serie di misure utili per fronteggiare eventuali criticità tipiche della stagione estiva. In particolare, il Piano Caldo 2017 prevederà, in aggiunta alle misure già realizzate in passato, anche un servizio di guardia medica (continuità assistenziale) specificamente rivolto agli anziani ospiti di residenze protette o case di riposo. Tra le altre misure, l’attivazione del numero verde regionale 800 995988 gestito da Auser (tutti i giorni, dalle 8 alle 20); i custodi sociali; il blocco delle dimissioni dagli ospedali dei pazienti fragili (consentita solo se seguiti dai servizi territoriali); l’allertamento dei Pronto soccorso che lasceranno alcuni posti liberi dedicati a queste emergenze; la disponibilità di posti letto dedicati in alcune strutture residenziali per ricoveri temporanei legati all’emergenza caldo. Anche quest’anno poi, la Asl 3 genovese metterà a disposizione dei cittadini un ambulatorio mobile in piazza De Ferrari. Su mandato di Alisa, inoltre, è in corso l’individuazione precisa dei soggetti maggiormente a rischio così da garantire interventi mirati e tempestivi in caso di necessità. I cittadini liguri over 75 anni sono circa 220 mila (15% della popolazione): di questi, circa 35 mila (18%) sono maggiormente a rischio in caso di emergenza caldo in quanto affetti da poli-patologie croniche. Le persone over 75 più a rischio sono, poi, gli over 75 con poli-patologie croniche che risiedono in grandi centri urbani: a Genova si tratta di circa 16 mila persone.