La Camera di commercio Riviere di Liguria ha approvato il preventivo economico 2017, che si chiude con un disavanzo economico di 1.727.410 euro. La motivazione sta principalmente nei seguenti fattori: la riduzione del diritto annuale disposta dall’art. 28 del D.l. n. 90/2014 nella misura del 50% dall’anno 2017; la strategia dell’ente di mantenere un adeguato impegno di risorse, quantificato in 2,2 milioni di euro, destinato alla promozione dell’economia locale per confermare e rafforzare le azioni di sostegno alle imprese; la conseguente scelta di raggiungere il pareggio di bilancio attingendo agli avanzi patrimonializzati negli esercizi precedenti.
Per quello che riguarda le entrate, oltre 11 miliardi e 46 milioni di euro, sono così suddivise: 7,5 milioni di euro di diritto annuale (il 67,93% dei proventi correnti); entrate da diritti di segreteria per 2,5 milioni di euro, (22,63%); contributi, trasferimenti e altre entrate per complessivi 870 mila euro, costituiti soprattutto da contributi regionali o comunitari per lo sviluppo di progetti innovativi, pari al 7,88% dei proventi correnti; oltre 172 mila euro di proventi e gestione di servizi.
Sul fronte delle spese, pari a 14.518.700 euro, sono suddivise in 4,9 milioni di euro di spese per il personale, 4,5 milioni di spese per il funzionamento, 2,2 milioni di spese destinate agli interventi economici e 2,8 milioni di ammortamenti e accantonamenti.
Guardando invece alle spese per gli interventi di sviluppo economico, il preventivo conta 177 mila euro per attività di valorizzazione del patrimonio culturale, sviluppo e promozione del turismo; 570 mila euro per il sostegno alla competitività delle imprese e dei territori; 253 mila per l’orientamento e formazione al lavoro e alle professioni; 480 mila per la realizzazione del Progetto “Garanzia per i Giovani Liguria”;100 mila euro per le attività del Centro di sperimentazione e assistenza agricola; 360 mila euro per le attività di promozione realizzate attraverso l’Azienda Speciale PromoRiviere di Liguria (attività promozionali per lo sviluppo delle filiere dell’agroalimentare, dell’artigianato, del turismo e del florovivaismo); 260 mila euro per le attività di promozione realizzate attraverso l’Azienda Speciale Riviere di Liguria che si occuperà soprattutto di “economia del mare”.
Il risultato della gestione corrente, che si riferisce al complesso delle attività istituzionali svolte dalla Camera evidenzia un valore a preventivo per il 2017 di 3.472.410 euro. La gestione finanziaria chiude invece con un avanzo di 1.745.000 euro per effetto soprattutto dei proventi derivanti dalle partecipazioni societarie. Il disavanzo economico d’esercizio, derivane dalla somma dei risultati delle gestioni corrente, finanziaria e straordinaria ammonta, per il preventivo 2017, a 1.727.410 euro.
«Il 2017 sarà il primo anno effettivo di operatività della nuova Camera e sarà un anno, in un certo senso, di transizione in cui dovremo monitorare molto attentamente i flussi finanziari in rapporto agli interventi realizzati − commenta Luciano Pasquale, presidente dell’ente − Per garantire un flusso significativo di risorse da destinare al sostegno dell’economia dei tre territori rappresentati dal nuovo ente, il consiglio ha perciò deciso di attingere agli avanzi di bilancio patrimonializzati per consentire di chiudere il preventivo in pareggio».