Piazza Affari apre in leggero rialzo. Il Ftse Mib guadagna, nelle prime battute, lo 0,14% a 16.287 punti. Anche le borse europee in avvio sono tutto in rialzo: a Londra l’indice Ftse-100 avanza dello 0,35%, a Parigi l’indice Cac guadagna lo 0,47%, a Francoforte l’indice Dax sale dello 0,31%.
La borsa di Tokyo ha concluso la prima seduta con il Nikkei in progresso dello 0,77%.
A Piazza Affari Mps è finito in asta di volatilità dopo aver segnato un calo superiore al 5%. Oggi si riunisce a Siena il cda della banca mentre non risulta ancora raggiunto il quorum per l’assemblea straordinaria di giovedì 24 novembre. Mediaset guadagna l’1,58%, dopo che la società ha deciso di rinunciare al ricorso d’urgenza contro Vivendi sul sequestro delle azioni del gruppo francese. Mediobanca registra una flessione del 3,6% nel giorno in cui stacca la cedola. Vanno male anche le Azimut (-6%), complice lo stacco del super dividendo da un euro.
Quotazioni del petrolio in rialzo: a Londra il barile di greggio Brent vale 47,42 dollari, pari a +1,19% rispetto alla chiusura di venerdì. Sui mercati asiatici, il Wti guadagna 46 cent attestandosi
a 46,15 dollari. I preszzi salgono in attesa dell’accordo tra i paesi Opec, nell’incontro del 30 novembre a Vienna.
Euro in lieve rialzo in apertura dei mercati europei, scambiato a 1,0623 dollari, contro 1,0574 dollari delle ultime ore di negoziazione di venerdì. Euro/yen a 117,86.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi sale a 183,3 punti in apertura, contro 181 dell’ultima chiusura. Il rendimento è al 2,102%.