Questa mattina, nella sede di Regione Liguria, si è svolto un incontro tra il presidente della Regione Marco Bucci, l’assessore ai Trasporti Marco Scajola e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Faisa per fare il punto sulla situazione del trasporto pubblico locale in Liguria.
«Nell’incontro sono stati affrontati tre temi – racconta Edgardo Fano, segretario regionale della Faisa Cisal –. Il primo è che da gennaio sarà operativa l’Agenzia regionale sul trasporto pubblico locale. Poi si è parlato di risorse: vengono stabilizzate le risorse che la Regione Liguria ha messo sul 2025, anche sul 2026 e 2027. Quindi per il trasporto pubblico a livello regionale, oltre all’intervento su Amt, anche sulle province di Imperia, Savona e La Spezia. Siamo nell’ordine di circa 20 milioni di euro su base regionale. L’ultimo punto è che si sono presi l’onere di fare un fondino, una procedura di esodo incentivato che consente di efficientare i costi aziendali attraverso la sostituzione tra personale anziano e personale giovane, che produce una contrazione dei costi». Per quanto riguarda le risorse, in questo caso devono essere ancora quantificate perché “le aziende devono fare la cubatura di quella che è la richiesta, ma nel primo trimestre del 2026 dovrebbe già uscire qualcosa”.
Nei prossimi giorni verrà quindi prodotto un documento che verrà sottoscritto dalla Regione e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Faisa. «Siamo soddisfatti – dice Fano – perché è un intervento che dà una strutturalità alle risorse e per quanto riguarda Genova, analogo provvedimento, speriamo di fare col Comune di Genova, che crediamo di incontrare nei prossimi giorni, per dare una base di solidità al piano di risanamento di Amt».



























