Il conflitto in Medio Oriente resta determinante per i mercati finanziari e in apertura le Borse europee si sono mosse con cautela. Ai primi scambi Milano segna +0,1%, Madrid +0,05%, Francoforte -0,01%, Londra -0,1%, Parigi +0,33%. Spread Btp/Bund sui 144 punti (variazione-0,35%, Rendimento Btp 10 anni +3,91%, Rendimento Bund 10 anni +2,47%).
Contrastate le Borse asiatiche e del Pacifico, con Tokyo-1,32%, Shanghai +1,91%, Shenzhen +3,4%, Seul cede lo 0,98% e Sydney è piatta.
A Piazza Affari ai primi scambi brilla Diasorin con +3%, grazie alle previsioni degli analisti di buoni risultati nel primo trimestre dell’anno.
L’euro/dollaro è a 1,0627 da 1,0624 ieri in chiusura e vale a 164,24 yen (da 163,86), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 154,56 (da 154,35).
In calo il prezzo del petrolio: il future maggio per il Wti cede lo 0,53% a 84,91 dollari al barile, mentre la consegna giugno del Brent perde lo 0,4% a 89,66 dollari. Scende dell’1,3% a 32,7 euro al megawattora il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Anche l’oro è in calo (-0,2% a 2.376,79 dollari l’oncia).