Domani, 19 marzo, dalle ore 15.00 presso la sede del Centro in Europa a Genova (via dei Giustiniani, 12/4) si terrà l’incontro pubblico “Dialogo sul futuro della ricerca europea”.
L’evento è organizzato dal Centro in Europa, in collaborazione con Le Radici e Le Ali.
L’Unione europea ha fatto della ricerca uno strumento essenziale per far fronte alle crisi degli anni più recenti. Come può contribuire ulteriormente alla competitività e sostenibilità dell’Ue e dei nostri territori?
La giornata prevede il dialogo tra Giorgio Metta, direttore scientifico Iit, Carlo Rizzuto, presidente Ceric-Eric e Patrizia Toia, vicepresidente della commissione ITRE al Parlamento europeo. Presenta la direttrice del Centro in Europa Carlotta Gualco.
L’ingresso è aperto al pubblico e gratuito.
Per motivi di organizzazione è gradita la conferma della presenza: ineuropa@centroineuropa.it.
Giorgio Metta
Robotico di fama internazionale ed esperto di intelligenza artificiale, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria elettronica e il Dottorato in robotica all’Università di Genova, è stato
ricercatore post-doc presso il prestigioso AI Lab del Massachusetts Institute of Technology (Mit) a Cambridge, MA (Usa) dove ha lavorato con Rodney Brooks.In seguito, è stato ricercatore all’Università di Genova, ha ricoperto la carica di professore all’Università di Plymouth (UK) e, come ricercatore senior di Iit, nel 2004, ha lanciato e coordinato insieme a Giulio Sandini e David Vernon, il progetto europeo RobotCub, che ha dato vita al robot umanoide iCub. Dal 2016 al 2019, in Iit, ha ricoperto la carica di Vice Direttore Scientifico, fino alla nomina, in seguito al superamento della procedura selettiva internazionale, di Direttore Scientifico.
Carlo Rizzuto
Già professore nella Facoltà di Ingegneria di Genova, ha sviluppato ricerche e insegnato anche a Montreal, Losanna, Londra, Santiago del Cile e Zagabria. A Genova ha sviluppato sia la ricerca di base che quella applicata nei materiali innovativi e nella criogenia, in particolare nei superconduttori e nei materiali magnetici, con risultati applicativi anche a livello industriale. Per consolidare la ricerca italiana e l’integrazione europea della ricerca ha collaborato alla fondazione e al management di alcune grandi infrastrutture europee di ricerca come i sincrotroni di Grenoble e di Trieste e alla costituzione del Forum europeo per le Infrastrutture di Ricerca, dando il via allo sviluppo di Consorzi europei in tutti i campi scientifici. Attualmente presiede il Consorzio Centro europeo di infrastrutture per lo studio dei materiali e biomateriali.
Patrizia Toia
Politica italiana, è membro del Parlamento europeo dal 2004 (Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici). Attualmente è vicepresidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (Itre) e membro supplente della Commissione per lo Sviluppo (Deve) e della Commissione per i Trasporti (Tran). Inoltre, è copresidente dell’Intergruppo sull’economia sociale. Dal 2021 al 2022 ha fatto parte della delegazione del Parlamento europeo alla Conferenza sul futuro dell’Europa (Cofoe). La sua carriera inizia come Consigliere comunale di Vanzago (Milano), proseguendo poi in Regione Lombardia come consigliere e assessore regionale, con incarichi di giunta in diversi periodi. È stata membro della Camera dei Deputati e poi del Senato tra il 1996 e il 2004, ricoprendo diversi incarichi governativi: sottosegretario di Stato agli Affari Esteri; ministro per gli Affari europei e ministro per i Rapporti con il Parlamento.