Da ieri a Vado Ligure è percorribile la nuova strada urbana in zona centro commerciale Molo 8.44 che sostituisce il vecchio tracciato di via Trieste e, attraverso il nuovo viadotto, connette direttamente la zona della galleria Carrara con l’Aurelia. La viabilità cittadina è stata collegata anche con l’area artigianale di via alla Costa attraverso una rotatoria.
L’apertura di questa nuova infrastruttura, nei tempi previsti dal cronoprogramma, centra un obiettivo di duplice valenza, sia per il porto che per la città: agevolare l’accesso dei mezzi pesanti diretti ai terminal logistico portuali e snellire il traffico urbano riqualificando, al contempo, porzioni di aree limitrofe sottoutilizzate e in parziale stato di abbandono. Infatti, tutti gli spazi disponibili sottostanti il nuovo viadotto e la relativa rampa, nonché ulteriori aree di intersezione dei tracciati stradali, sono stati utilizzati per realizzare aiuole verdi e circa 120 parcheggi che verranno messi a disposizione della cittadinanza.
L’esecuzione dei lavori, appaltati alla Rti Fincosit e Giuggia Costruzioni per un valore complessivo di 20 milioni di euro e avviati nel dicembre del 2021, ha previsto diverse fasi, tra cui la realizzazione delle fondazioni, con l’infissione di circa 250 micropali lunghi 20 metri e delle colonne in cemento armato che sostengono gli oltre 100 metri di sviluppo dell’impalcato metallico del nuovo viadotto. Più che per la lunghezza, la progettazione dell’impalcato è stata complessa a causa della geometria del tracciato che presenta due svolte opposte e pendenze variabili per superare la sottostante ferrovia, senza un singolo tratto in rettilineo. In pratica, ogni punto del viadotto ha una curvatura diversa, quindi ogni appoggio ha un orientamento particolare, e tutte le porzioni di travi presentano diverse misure. I conci della struttura metallica sono stati assemblati e saldati in officina, trasportati in cantiere e poi collegati, come i pezzi di un puzzle, per mezzo di unioni bullonate. Le tempistiche di esecuzione di ciascuna fase di cantiere sono state studiate per minimizzare il disagio alla circolazione del traffico.
L’inaugurazione di ieri, alla presenza del commissario straordinario dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza e delle massime autorità del territorio di Savona-Vado Ligure, consente il raggiungimento di diversi obiettivi quali una più efficiente separazione del traffico pesante diretto in porto e nelle aree industriali da quello urbano, un miglioramento delle caratteristiche funzionali del tracciato e dell’illuminazione, l’eliminazione di un passaggio a livello creando un collegamento in quota per i veicoli e per i pedoni e il recupero di spazi funzionali adibiti a parcheggi pubblici e aree verdi.
«Come Vado Gateway e Reefer Terminal non possiamo che apprendere con soddisfazione l’entrata in funzione di un’opera che consente di separare il traffico urbano da quello portuale con, quindi, anche ricadute positive sull’accessibilità ai nostri terminals per gli autotrasportatori − dichiara Santi Casciano, amministratore delegato Vado Gateway e Reefer Terminal −. L’auspicio è che anche gli altri interventi volti al potenziamento delle infrastrutture circostanti, autostradali, stradali e ferroviarie, possano essere realizzati in tempi brevi e certi per supportare la crescita dei nostri terminals e, con essa, l’attrattività del sistema portuale vadese».