Prosegue a Santa Margherita Ligure l’iter per la realizzazione dello scolmatore dei torrenti San Siro e Magistrato, ora partono le verifiche di stabilità geologica.
Lo scolmatore di Santa Margherita è stato inserito nel piano nazionale 2015-2020 contro il dissesto idrogeologico all’interno del programma #Italiasicura, attivato dal Ministero dell’Ambiente e in particolare all’intero degli otto cantieri previsti nella Città Metropolitana di Genova. L’opera costa 33 milioni di euro circa, totalmente finanziati dallo Stato.
La necessità di realizzare delle verifiche sulla stabilità geologica di una circoscritta porzione di terreno in corrispondenza dell’opera di presa di San Siro è emersa nel corso dell’adeguamento del progetto definitivo. L’incarico è stato affidato alla ditta Borghi Drill srl di Leivi, con determina dirigenziale, per un importo di circa 32 mila e 600 euro. «Si tratta di un aspetto nuovo rispetto al progetto che va approfondito e studiato – precisa il Comune di Santa Margherita – per prevedere gli accorgimenti tecnici del caso, tuttavia non sarà un elemento pregiudizievole per la realizzazione dell’opera».
L’amministrazione, per accelerare l’iter procedurale e dunque i tempi di realizzazione dello scolmatore, ha concordato con il Provveditorato l’anticipazione da parte del Comune di Santa Margherita Ligure delle spese tecniche per gli aggiornamenti necessari, spese che in seguito saranno rimborsate con l’erogazione del finanziamento statale.