Rina ha messo a punto un nuovo profilo di servizi dedicato ai superyacht, Maxima, nato per fornire ai clienti una struttura di specialisti, competenze e servizi dedicati.
L’azienda, attiva nello yachting da circa vent’anni e forte dell’esperienza maturata nel cruise e storicamente nello shipping, compie un ulteriore passo in avanti nel settore della nautica da diporto, cavalcando l’onda della crescita del segmento dei megayacht.
In occasione del Monaco Yacht Show, Rina ha presentato i dati del report SuperYacht Times – The State of Yachting 2022 che attestano la crescita vertiginosa del segmento dei superyacht, le cui vendite nel 2021 sono aumentate del 78% rispetto all’anno precedente. Sono stati venduti 128 nuovi yacht tra i 40 e i 180 metri, ovvero il 78% in più rispetto al 2020 (anno in cui ne sono stati acquistati 72). L’Italia, tra l’altro, da gennaio a maggio 2022 risulta il primo paese per numero di yacht costruiti: 318.
«Puntiamo a crescere ulteriormente in un segmento ricco di opportunità e particolarmente attento alle nuove tecnologie e all’innovazione, da sempre due punti di forza della nostra azienda − dichiara Giosuè Vezzuto, executive vice president marine di Rina −. Rina Maxima mutuando l’esperienza maturata nel settore delle navi da crociera e la sua specializzazione in ambiti molto diversi, dai materiali per gestire fuel alternativi alla cybersecurity, riflette le moderne esigenze dei megayacht per rispondere in modo specifico alle necessità di un segmento che incorpora soluzioni sempre più avanzate. L’obiettivo è trasferire ad armatori, progettisti e operatori il nostro know how, quindi l’eccellenza, il meglio, per aiutarli ad affrontare le sfide del futuro».
I superyacht, che prevedono a bordo anche diversi passatempi come il foiling – l’uso di una tavola o di un aliscafo per fare surf – e spazi e attrezzature dedicate alla gamification, navigano principalmente nel mar Mediterraneo e ai Caraibi. I principali proprietari di imbarcazioni, secondo il report, sono i cittadini statunitensi che, al 2021, detengono il 22,6% della flotta mondiale di yacht, seguiti dalla Russia con l’8,7%.
La suite di servizi Maxima nasce dalle esigenze più attuali dello yachting e dello shipping, quest’ultimo un settore che sta vivendo una profonda trasformazione guidata in modo particolare dalla decarbonizzazione e dalla digitalizzazione. In materia di sostenibilità e decarbonizzazione, Rina supporta il comparto marittimo, fornendo regole e linee guida per la progettazione e la certificazione di sistemi per superyacht legati a combustibili alternativi come l’idrogeno, l’ammoniaca e il metanolo.
Nel portafoglio delle soluzioni digitali di Maxima, oltre a Sertica, uno dei software di gestione delle flotte, un’attenzione particolare è rivolta alla protezione dagli attacchi informatici, ad esempio con il pacchetto “Cyber Security e Vulnerability Assessment” volto a verificare che la rete di comunicazione dell’imbarcazione sia protetta dalle minacce degli hacker.