Rimbalzano in avvio le principali Borse europee, dopo la chiusura in rosso di ieri sera. Nell’ultima seduta settimanale di scambi, aprono con il segno più Parigi e Francoforte, che guadagnano entrambe lo 0,34%. Positiva anche Londra (+0,44%). Tenta il rimbalzo anche la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che apre gli scambi a +0,11% a 20.581 punti, per poi portarsi oltre il +1% intorno alle 10.
Asia in ordine sparso dopo il dato sul Pil cinese, il cui andamento risulta sotto le attese degli analisti: Tokyo ha guadagnato in chiusura lo 0,54%, Taiwan lo 0,78% e Seul lo 0,37%. In calo Sidney (-0,68%), mentre archiviano la seduta in rosso Hong Kong (-2,2%) e Shanghai (-1,04%).
A Piazza Affari ancora pesantemente negativa Saipem (-23,21%), giù anche Moncler (-2,26%) e Campari (-1,17%). Tra i principali rialzi, Pirelli, +3,02%, Enel (+2,97%) e Hera (+2,57%). Rimbalzano anche i bancari, tra cui Intesa Sanpaolo, che guadagna oltre il 2%, e Banco Bpm, oltre il +3%.
Sono in recupero questa mattina i prezzi del petrolio sui mercati internazionali. Il Brent, con un guadagno dell’1%, torna appena sopra i 100 dollari al barile, mentre il Wti americano, con un rialzo dello 0,6%, è a 96,36 dollari. Apertura in calo per il gas naturale sulla piazza di Amsterdam. I contratti futures sul mese di agosto cedono l’1,16% a 173 euro al MWh.
Con la crisi di governo si allarga lo spread Btp/Bund, che segna questa mattina 221 punti, con il rendimento del Btp decennale benchmark a +3,25%.
L’euro è poco sopra la parità con il dollaro in avvio di giornata. La moneta unica, che in questi giorni ha registrato tuffi sotto quota 1, è scambiata questa mattina a 1,0028 dollari.