Italgen, controllata da Italmobiliare spa (Famiglia Pesenti) e Verdenergia srl (società controllata da Quiris Sapa, il cui socio di riferimento fa capo alla famiglia Risso di Genova e alla famiglia Quirico di Torino, hanno confermato oggi di aver acquisito, rispettivamente, il 51% e il 49% di Rovale srl, una società titolare di attività e titoli concessori relativi a una centrale idroelettrica da 0.5 MW di capacità installata in Val Divedro, provincia di Verbania.
I venditori sono Argo srl e Gian Antonio e Antonio Pavan, dottori commercialisti in Domodossola. La centrale di Rovale è entrata in funzione nel 2015 ed è composta da un gruppo turbina Pelton a due getti con una produzione annua nell’intorno di 2 GWh, che viene realizzata sfruttando un salto di ben 376 metri.
Per Italgen si tratta della terza operazione di investimento nel giro di un anno, che va ad aggiungersi sia alle 8 derivazioni idroelettriche acquisite tramite Idroenergy nel giugno 2021 in provincia di Verbania e Vercelli che alle 2 ulteriori derivazioni acquisite lo scorso autunno tramite Idrodezzo nel comune di Schilpario.
Con questa acquisizione, la capacità complessiva installata da Italgen passa a 66 MW con circa 327 GWh di energia prodotta annualmente e le concessioni di derivazione idroelettrica gestite salgono a 28.
Per Verdenergia, invece, si tratta di una robusta operazione di consolidamento nel settore idroelettrico, dal momento che già gestisce, fra attività in Italia e quelle all’estero in Albania, ben 27 centrali idroelettriche cui vanno ad aggiungersi anche 2 parchi fotovoltaici in Piemonte e Veneto, per una capacità complessivamente installata pari a 32 MW e circa 92 GWh di energia prodotta annualmente.
Luca Musicco, consigliere delegato e direttore generale di Italgen e Umberto Risso, presidente di Verdenergia hanno così commentato l’operazione: «Italgen e Verdenergia condividono gli stessi valori, la stessa attenzione per la sostenibilità e l’efficienza produttiva. La combinazione dei nostri rispettivi impegni con una prospettiva di lungo termine è certamente lo strumento migliore per cogliere altre eventuali opportunità di co-investimento in Italia in un settore, quello delle rinnovabili, diventato senza dubbio chiave nella transizione ecologica».
Gli acquirenti sono stati assistiti dallo studio internazionale Ferraro Ginevra Gualtieri per i profili legali, dallo Studio Colombo Altamura Pometto per quelli fiscali, con il supporto di GammaWave Capital per quelli finanziari.