Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano.
L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,27% a 21.848 punti, ma vira in rosso dopo i primi scambi. Nel listino principale guadagnano Intesa Sanpaolo (+1,23%), Moncler (+1,21%) e Telecom Italia (+1,13%). In calo Hera (-5,29%), Saipem (-4,87%) e Poste Italiane (-5,29%).
Apertura positiva per le principali Borse europee.
Parigi guadagna lo 0,32% a 5.901 punti, Londra lo 0,1% a 7.203 punti e Francoforte lo 0,62% a 13.207 punti.
La Borsa di Tokyo lima i guadagni di inizio seduta e termina col segno meno nella prima seduta della settimana, dopo la chiusura mista degli indici azionari statunitensi, con gli investitori che guardano con timore ai rischi inflativi e ad un ridimensionamento dell’espansione dell’economia globale.
Il listino di riferimento Nikkei cede lo 0,73% a quota 25.771,22, con una perdita di 191 punti.
Quotazioni del petrolio in risalita dopo i netti cali dei giorni scorsi: meno forte l’incremento del greggio Wti passa di mano a 109,6 dollari a fronte dei 108,9 di venerdì dopo la chiusura di Wall street, più sensibile il rialzo del Brent che passa di mano a 113,98 dollari al barile con un aumento dello 0,72%.
Nei cambi euro in leggero rialzo in avvio di settimana sui mercati valutari: la moneta unica europea passa di mano a 1,0537 sul dollaro a fronte della quotazioni di 1,0492 di venerdì dopo la chiusura di Wall street.
Sullo yen l’euro è a quota 141,963 (+0,27%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco aumenta a 196 punti (+2,27%). Il rendimento è a +3,61%.