Chiusura in rialzo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,63% a 27.109 punti. A trainare il listino è ancora Tim: +15,63%. Guadagnano anche Unicredit (+2,97%) e Banca Mediolanum (+2,91%). In calo Buzzi Unicem (-1,68%) e Stellantis (-1,19%).
L’all share ha terminato a +0,58% (29.636 punti), mentre il Ftse Italia Growth ha concluso a +1,13% (11.152 punti).
Contrastate le principali Borse europee: positiva Londra (+0,27%) a 7.286 punti. La peggiore è stata Francoforte (-0,37%) a 15.878 punti. Parigi quasi piatta (-0,03%) a 7.042 punti.
In leggero rialzo il prezzo del petrolio: le scorte negli Stati Uniti sono aumentate per la settima volta nelle ultime 10 settimane, mentre gli esperti attendevano un secondo calo consecutivo. Il Wti sale dello 0,51% a 78,9 dollari al barile e il Brent dello 0,56% a 82,77 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, la moneta unica è scesa sotto 1,12 dollari, ai minimi dai primi di giugno 2020, e passa di mano a 1,1196 dollari (1,1241 in avvio e 1,1267 ieri in chiusura), e a 129,184 yen
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha concluso a 128 punti base (+1,56%). Il rendimento è a +1,02%.