Oltre 104 milioni di euro per l’agricoltura ligure a seguito della modifica del Programma di sviluppo rurale (Psr), che ha ricevuto il via libera dalla Commissione europea.
Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria, Alessandro Piana.
«Inizia un nuovo periodo di investimenti − spiega Piana − con attenzione ai giovani agricoltori, all’ambiente, all’innovazione, ai piccoli Comuni, alla competitività delle filiere agro-forestali e allo sviluppo dell’entroterra. Siamo stati solleciti nella presentazione del riparto e, di conseguenza, tra le prime regioni italiane a ricevere il via libera dalla Commissione europea per la modifica del Psr della Liguria. Due le direttrici fondamentali: la proroga di due anni per la durata del programma (dal 2020 al 2022) e l’autorizzazione a spendere nuove risorse pubbliche, che ammontano complessivamente a circa 104,5 milioni di euro, di cui 52,5 di fondi europei, 36,5 di fondi statali e 15,5 di fondi regionali. Rispetto alla media del periodo 2014-2020, si tratta di un aumento di oltre il 18%. Un’ottima notizia che ci consente di sostenere la diversificazione e l’ulteriore sviluppo del settore primario».