«Niente è stato fatto e per i prossimi anni niente sarà fatto. Ho spiegato fin dall’inizio che l’opera andava realizzata nel momento di vuoto di lavoro, perché mentre abbiamo navi in lavorazione è impossibile. Speriamo almeno che ora non peggiorino lo stato di agibilità del cantiere con nuove iniziative a mare che ci costringerebbero a chiudere». Lo ha detto Giuseppe Bono, a.d. di Fincantieri, parlando del ribaltamento a mare dello stabilimento di Sestri Ponente,in occasione della cerimonia del taglio della prima lamiera di Silver Muse.
Circa la possibilità, annunciata anche dalla Regione Liguria, di un possibile sblocco della pratica del ribaltamento, ferma da due anni al ministero dell’Ambiente, Bono ha affermato: «per i prossimi anni non ci interessa. Abbiamo le navi e le dobbiamo costruire e contemporaneamente non si può fare il ribaltamento, a meno che non venga individuato un progetto che non interferisca con il cantiere, ma è complicato. Io poi – ha concluso – di annunci ne ho sentiti tanti e agli sblocchi non credo finché non li vedo».