Giornata negativa per la Borsa di Milano, che ha concluso scambia con una pesante flessione dell’1,54% (19.551 punti); sulla stessa linea il Ftse Italia All-Share, che ha terminato a -1,40% a 21.385 punti. Tonfo per Atlantia (-6,1%) nel giorno in cui delibera di procedere alla costituzione di una nuova società per lo scorporo di Aspi. Fa peggio Stmicroelectronics (-6,92%), che ha sofferto la rotazione generalizzata dei portafogli verso altri comparti. In rialzo invece Exor (+1,83%) e Pirelli (+1,22%).
Chiusura in rosso anche per le principali Borse europee. La peggiore è stata Londra (-1,52%) a 5.850 punti, seguita da Francoforte (-1,4%) a 13.057 punti, Parigi (-0,44%) a 5.009 punti.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti scende a 40,69 dollari al barile (chiusura precedente a 41,51). Il Brent scende a 43,69 dollari al barile (perde poco più di 20 cents rispetto alla chiusura di ieri).
Nei cambi ancora giù l’euro-dollaro a 1,182 (-0,21%).
Sale lo spread, attestandosi a +147 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,98%.