Sanremo “blinda” la movida.
Il sindaco ha emanato un’ordinanza che per i giorni 29 e 30 maggio, 1, 5, 6, 12 e 13 giugno 2020, dalle 19 alle ore 3.00 del giorno successivo nell’area di piazza Bresca, piazza Sardi e via Gaudio inferiore (da via N. Bixio a via Roma) obbliga il contingentamento dell’accesso nella zona al verificarsi di assembramenti ovvero alla presenza di un numero di persone tale da non garantire il distanziamento interpersonale di 1 metro, previsto dalla normativa, secondo le disposizioni impartite dalle forze di polizia intervenute; è in ogni caso consentito sempre l’accesso ai residenti, agli operatori delle attività e alle persone dirette ai pubblici esercizi con disponibilità di posti a sedere all’interno dei locali e nell’aree in concessione.
I proprietari dei locali devono provvedere con degli steward all’orientamento degli avventori per evitare assembramenti e il mancato rispetto del distanziamento interpersonale di 1 metro previsto dalla normativa, avvisando le forze di polizia in caso di mancato rispetto.
I pubblici esercizi non possono somministrare e vendere bevande, alcoliche e analcoliche, per asporto.
Stabilito il divieto di consumare bevande, alcoliche e analcoliche, sulle aree pubbliche, ad eccezione dei clienti seduti nelle aree in concessione ai pubblici esercizi e con il rispetto del distanziamento sociale di 1 metro.
Ribadito l’obbligo di usare correttamente la mascherina di protezione delle vie respiratorie, in aggiunta al distanziamento interpersonale di 1 metro, a eccezione o dei clienti dei pubblici esercizi seduti, tenuti al rispetto del distanziamento interpersonale di 1
metro; o dei soggetti non obbligati (minori di anni 6 e disabilità non compatibile con l’uso della mascherina).
Nelle aree di via Gioberti, superiore e inferiore, via Gaudio superiore e corso Mombello è vietato ai pubblici esercizi di somministrare e vendere bevande, alcoliche e analcoliche, per asporto; vietato anche consumare bevande, alcoliche e analcoliche, sulle aree pubbliche, a eccezione dei clienti seduti nelle aree in concessione ai pubblici esercizi e con il rispetto del distanziamento sociale di 1 metro.
Anche in questo caso stabilito l’obbligo di usare correttamente la mascherina di protezione delle vie respiratorie, in aggiunta al distanziamento interpersonale di 1 metro, con le medesime eccezioni.