Avvio in calo per la Borsa di MIlano. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in flessione dello 0,11% a 44.069 punti, ma poi inverte la rotta dopo i primi scambi virando in positivo anche grazie ai bancari. Monte Paschi +1,79%, Unicredit +1,77%, Mediobanca +1,19%. Vendite su Leonardo (-4,05%) e Stm (-2%).
Partenza fiacca anche per le Borse europee, con gli investitori cauti in attesa dei dati macro che arriveranno dalle due sponde dell’Atlantico. Francoforte cede lo 0,44%, Parigi lo 0,13% e Londra lo 0,06%.
Borse asiatiche in netto ribasso, con l’avversione al rischio che monta in attesa dei dati macroeconomici che arriveranno oggi dagli Usa, dove nel primo pomeriggio il mercato del lavoro potrebbe dare segnali di indebolimento. Tokyo cede l’1,6%.
Si attendono gli indici pmi di dicembre per capire l’andamento dell’attività economica lungo le due sponde dell’Atlantico.
Prezzo del petrolio in calo questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a gennaio passa di mano a 56,45 dollari al barile con una flessione dello 0,62% mentre il Brent con consegna a febbraio è scambiato a 60,21 dollari al barile con una riduzione dello 0,58%.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,1751 dollari con una flessione dello 0,02% e a 181,9900 yen con una riduzione dello 0,24%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un lieve aumento a 68 punti base. Il rendimento è a +3,52%.


























