Martedì 21 ottobre a partire dalle ore 9 i lavoratori liguri addetti alle pulizie delle stazioni saranno in presidio alla Stazione Principe per manifestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Ugl Fast Orsa attraverso una nota dettagliano le motivazioni del presidio di protesta.
“L’insolvenza da parte di Rfi relativa a fatture pregresse risalenti al mese di maggio 2025 blocca gli obblighi retributivi del Consorzio stabile impero nei confronti della consorziata Gam impedendo, di fatto, il pagamento degli stipendi a circa 110 addetti che operano nelle stazioni della Liguria“, scrivono le sigle sindacali.
“Ad oggi le scriventi organizzazioni sindacali denunciano:
– la mancata erogazione degli stipendi da parte di Gam;
– la mancata erogazione dei ticket da parte di Gam;
– la mancata erogazione delle indennità contrattuali previste dal rinnovo del ccnl della mobilità/area contrattuale attività ferroviarie del 22 maggio 2025;
– incertezze sulle retribuzioni presenti e future.
Per la Liguria si tratta di emolumenti di alto spessore e superiori al milione di euro che dallo scorso mese di maggio sono fermi in chissà quale conto corrente di Rfi.
Rimane un obbligo morale, vista la criticità degli eventi, denunciare il clima di tensione e preoccupazione che insiste tra i lavoratori dell’appalto in capo a Rfi, ulteriormente aggravate dalle informazioni poco confortanti e dal disagio economico per quanto a oggi non percepito. Molte famiglie rischiano di adoperare le comunità solidali per recepire viveri di prima necessità. Per questo motivo le segreterie regionali hanno chiesto l’intervento delle istituzioni e dei vertici del gruppo Fs”.