Il conto alla rovescia sull’attesa dell’entrata in vigore dei dazi annunciata da Trump per il 2 aprile frena i mercati finanziari, Usa, asiatici ed europei. Oggi Milano segna -1,77%, Madrid -1,31%, Parigi -1,58%, Francoforte -1,33%, Londra -0,88%. Spread sui 113 punti (variazione +0,98%, rendimento Btp 10 anni +3,86%, rendimento Bund 10 anni +2,73%).
A Piazza Affari, l’annuncio della scalata di Telecom (-0,58%) in Poste Italiane (-1,35%) è stata accolta con freddezza dai mercati. Il calo più vistoso è quello di Mps (-4,57%), perarltro in una giornata sfavorevole al comparto bancario (-1,64% lo Stoxx di settore). In profondo rosso anche (+5,47%), (Iveco -4,86%), Prysmian (-4,80%). Sul listino principale hanno tenuto i titoli difensivi, quelli delle utility utility (Terna +0,58%, Snam +0,52%, Italgas +0,45%).
Euro/dollaro poco mosso a 1,081. Stabile il gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam a 40,8 euro al mwh. In rialzo il greggio con il Wti maggio a 71 dollari al barile (+2,4%) e il Brent di pari scadenza a 74,6 dollari (+1,3%).
Ancora in ascesa un altro asset difensivo, l’oro, che supera per la prima volta i 3.100 dollari l’oncia a 3.122,4 dollari (+1,2%).