Hanno chiuso in rialzo le Borse europee, nonostante le incertezze sulle prossime decisioni delle banche centrali e sulla politica di Trump. A sostenere i listini sono stati i dati sull’inflazione in dicembre (+2,4%) in linea con le attese e non lontano dal traguardo del 2%. Milano segna +0,45%, Madrid +0,03%, Londra -0,05%, Francoforte +0,62%, Parigi +0,59%. Spread Btp/Bund sui 115 punti (variazione +2,00%, rendimento Btp 10 anni +3,63%, rendimento Bund 10 anni +2,48%).
A Piazza Affari boom di Telecom (+4,06%), in scia alle voci secondo cui il cda deciderà’ sulla vendita di Sparkle prima della fine del mese. Giornata positiva per il comparto lusso con Moncler (+2,38%) e Brunello Cucinelli (+1,30%) in evidenza. Bene anche Mps (+1,88%) e Bper (+1,30%) in controtendenza rispetto al settore. C In coda Buzzi (-1,32%), Nexi (-1,13%) e Saipem (-0,84%).
In chiusura euro/dollaro a 1,0371 (da 1,3999), euro/yen a 163,76 (163,66) e dollaro/yen a 157,93 (157,36).
Sale il petrolio, nella prospettiva di un’offerta più limitata da parte di Russia e Iran a causa dell’intensificarsi delle sanzioni occidentali: Wti + 0,9% a 74,31 dollari, Brent +1% sopra i 77 dollari. In aumento dello 0,5% il prezzo del gas a 47,56 euro al MWh.