“Ancora un inciampo sul Terzo Valico che evidenzia il pressappochismo del Governo e del Ministero dei Trasporti, che non sono stati in grado di dare in manovra di bilancio le risposte necessarie ai territori e ai cittadini. Il Ministro Salvini non è stato in grado di trovare soluzioni per il completamento di un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo e i collegamenti della Liguria, che ha già subito numerosi ritardi e intoppi che hanno creato grandi incertezze sui tempi di realizzazione. Così dopo il taglio in manovra dei 13 milioni di euro a partire dal 2025 per la riqualificazione urbana dei quartieri di Certosa e del Campasso, la mancata proroga del Decreto Asset crea una problematica, a detta degli stessi consorzi che realizzano l’opera, insormontabile per la prosecuzione dei lavori“. Così la vicepresidente Pd alla Camera e componente Commissione Trasporti Valentina Ghio alla notizia del rischio blocco lavori del Terzo valico a gennaio per mancata proroga del decreto Asset.
“Ho predisposto un’interrogazione al Ministero, che depositerò nelle prossime ore, perché riferisca su come intende muoversi per evitare che a gennaio vengano interrotti i lavori così come preannunciato. Siamo di fronte a una manovra finanziaria senza visione e adeguato sostegno ai temi prioritari, che abbandona al suo destino il trasporto pubblico locale e temi strategici per la Liguria come dimostra il taglio a diversi interventi a infrastrutture portuali, che abbiamo chiesto di ripristinare con emendamenti respinti dal Governo e non trova le soluzioni necessarie alla prosecuzione delle opere fondamentali per la nostra regione, preferendo assegnare le risorse a disposizione all’incremento dei fondi per il ponte sullo Stretto di Messina”.