L’Antitrust presenta ricorso al Tar contro sei Comuni liguri per la proroga delle concessioni demaniali marittime e il mancato rispetto della normativa europea che imporrebbe l’espletamento di gare. Lo riporta l’Agenzia Dire.
Nel mirino dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato finiscono, in particolare, Borghetto Santo Spirito, Celle Ligure, Finale Ligure e Alassio in provincia di Savona, Cipressa in provincia di Imperia e Arenzano nella città metropolitana di Genova.
In tutti i casi, con proroghe arrivate in forme diverse e con durate differenziate, l’Agcm aveva chiesto ai Comuni di rivedere le proprie deliberazioni, ma ottenendo risposte negative o mancate risposte, ha successivamente deciso di affidarsi al Tribunale amministrativo.
L’Antitrust ricorda che “le disposizioni relative al differimento del termine delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative integrano specifiche violazioni dei principi concorrenziali nella misura in cui impediscono il confronto competitivo che dovrebbe essere garantito in sede di affidamento dei servizi incidenti su risorse demaniali di carattere scarso, in un contesto di mercato nel quale le dinamiche concorrenziali sono già particolarmente affievolite a causa della lunga durata delle concessioni attualmente in essere”.