Trimestrali Usa rassicuranti, nonostante alcuni segni di frenata delle grandi banche. Le Borse europee hanno chiuso in rialzo, Milano segna +0,77%, Londra +0,36%, Parigi +1,27%, Francoforte +1,15%. Spread sui 133 punti (variazione -0,29%, rendimento Btp 10 anni +3,80%, rendimento Bund 10 anni +2,47%).
A Piazza Affari sono stati premiati soprattutto i titoli del lusso, dell’auto e dei petroliferi. In testa al listino princoipale si è collocata Iveco (+2,37%), in coda è finita A2A (-0,79%).
L’euro risale a 1,0906 dollari (da 1,0839 ieri in chiusura) ma cala a 172,22 sullo yen (da 175,16) che recupera rispettto ai giorni scorsi. Anche il cross tra dollaro e yen scende a 157,90 (161,58).
Salgono i prezzi del gas a 31,7 euro al MWh (+2,1%) e del petrolio: il Brent del Mare del Nord, contratto di consegna a settembre, vale 85,8 dollari al barile (+0,4%), il Wti di agosto 83,2 dollari (+0,7%).