Una serie di trimestrali positive ha spinto le Borse europee che hanno chiuso in netto rialzo. Milano segna +0,75%, Madrid +1,5%, Londra +1,22%, Francoforte +1,40%, Parigi +0,99%. Spread Btp/Bund sui 132 punti (variazione +0,99%, rendimento Btp 10 anni +3,72%, rendimento Bund 10 anni).
A Piazza Affari, exploit di Campari (+6,82) dopo la trimestrale, seguita da Unicredit (+3,59%) grazie ai risultati superiori alle attese, da St (+2,93) e Amplifon (+2,6%), pure beneficiata dalla trimestrale. In coda Ferrari (-4,73%) dopo la diffusione dei conti. In forte ribasso anche Leonardo (-4,4%), che darà i risultati a mercati chiusi. Calano anche Saipem (-0,87%) e Italgas (-0,76%) all’indomani dell’assemblea per l’approvazione del bilancio 2023. Fuori dal listino principale Iren (-2,65%) è penalizzata dalla notizia della custodia cautelare in carcere per l’amministratore delegato e direttore generale, Paolo Emilio Signorini, ottenuta dalla procura di Genova.
L’euro scambia a 1,077 dollari (in linea con il closing della vigilia) e 166,44 yen (da 165,9). Il cambio dollaro/yen è a 154,42 (da 153,9).
Cala il prezzo del petrolio con il Brent luglio a 83,01 dollari al barile (-0,38%) e il Wti giugno a 78,28 dollari (-0,29%). Perde terreno anche il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 31,09 euro al megawattora (-2,2%).