La dichiarazione di Isabel Schnabel, il membro tedesco della Bce per cui «un ulteriore rialzo dei tassi» sarebbe «abbastanza improbabile» ha spinto le Borse europee, tutte positive in chiusura, tranne Londra. Milano segna +0,56%, Londra -0,31%, Madrid +0,59%, Parigi +0,74%, Francoforte +0,78%. Spread Btp/Bund sui 174 punti (variazione -1,45%, rendimento Btp 10 anni +3,98%, rendimento Bund 10 anni +2,24%).
A Piazza Affari brilla Pirelli (+4,09%), promossa dagli analisti di Ubs, seguita da Iveco (+3,04%) che ha ceduto a Hedin Mobility le attività di distribuzione e vendita nel Nord Europa. In coda Leonardo (-1,59%) e Nexi (-1,53%) che ha subito da Morgan Stanley un tagliato del target price. La prospettiva della fine degli aumenti dei tassi ha frenato le banche.
L’euro viene scambiato a 1,0794 dollari (da 1,0820 alla vigilia) e 158,85 yen (159,47). Il cambio tra dollaro e yen si attesta a 147,16.
Ancora in calo il gas naturale sui 38 euro al MWh (-5,3%). In moderato rialzo il petrolio con il Wti di gennaio scambiato a 73,6 dollari al barile (+0,8%) e il Brent di febbraio a 478,5 dollari (+0,6%).