Chiusura in moderato rialzo per le Borse europee che hanno superato il pessimismo delle settimane scorse ma non sono incoraggiate dai dati sui Pmi europei e Usa e restano in attesa di conoscere l’esito del simposio Fed di Jackson Hole. Milano segna +0,24%, Londra +0,68%, Madrid +0,02%, Parigi +0,08%, Francoforte +0,15%.
Spread Btp/Bund sui 168 punti (variazione -0,27%, rendimento Btp 10 anni +4,17%, rendimento Bund 10 anni +2,49%).
A Piazza Affari brillano le utility, con Erg (+3,53%), Hera (+2,58%), Snam (+2,3%) e Terna (+2,15%) in testa al listino principale. In coda Unipol (-4,11%) a causa del taglio di rating degli analisti di Kepler. D
L’euro in chiusura si è attestato a 1,085 dollari, stabile rispetto a ieri. Euro/yen a 157,09 yen (158,23). Il rapporto dollaro/yen è a 144,71 (145,84).
In calo il prezzo del petrolio, con le scorte Usa di greggio in calo e quelle di benzina in crescita: il Brent ottobre perde lo 0,55% a 83,54 dollari, il Wti ottobre lo 0,43% a 79,3 dollari. In forte ribasso del gas ad Amsterdam: -13% a 37,3 euro al megawattora, mentre sono ripresi i colloqui per evitare gli sciopero in Australia.