Avvio cauto nel giorno delle “quattro streghe” – in cui scadono simultaneamente diversi contratti derivati provocando un forte aumento degli scambi e della volatilità – per le Borse europee, che già ieri sera avevano limitato le perdite dopo la decisione della Bce di alzare i tassi d’interesse di un quarto di punto percentuale. Wall Street ieri ha chiuso in rialzo, con gli indici S&P500 e Nasdaq ai massimi dall’aprile 2022. Positive anche le Borse di Asia e Pacifico, con Tokyo in rialzo (+0,66%) in scia alla decisione della Banca centrale giapponese che ha lasciato i tassi invariati. Ai primi scambi Francoforte segna +0,1%, Londra +0,2%, Parigi +0,29, Milano +0,09%. Spread Btp/Bund sui 154 punti (variazione -1,62% rendimento Btp 10 anni +4,08%, rendimento Bund 10 anni+2,54%).
A Piazza Affari intorno alle 9 si distingue a Diasorin (+3,06%).
L’euro passa di mano a 1,0949 dollari (1,0923 ieri in chiusura) e viene scambiato a 154 yen (153,35), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 140,68 (140,57).
Il prezzo del greggio sale rispetto ai prezzi della vigilia: il contratto scadenza luglio del Wti aumenta dello 0,17% a 70,74 dollari al barile. Ad Amsterdam scende il gas: 37,99 euro al megawattora (-7,6%).