«Nelle prossime ore vedremo quali saranno le intenzioni dei nostri alleati in Regione e ovviamente anche delle altre forze politiche con cui c’è un dialogo aperto e costante. Confronteremo i programmi e saggeremo la disponibilità di confronto con tutte le parti».
Questa la dichiarazione di Giovanni Toti ieri sera al termine della riunione tra gli amministratori liguri arancioni per fare il punto in vista delle prossime elezioni politiche.
Il leader di Italia al Centro ha analizzato tutte le possibili situazioni, ribadendo la forte critica alla scelta di far cadere il governo Draghi.
«Dobbiamo tenere conto di molti fattori nella gestione di questa crisi − ha detto Toti ai suoi − le divergenze di linea politica che abbiamo avuto con gli alleati, quello che sta accadendo nel polo di centro e come si muoveranno quelle forze nelle prossime ore. A cui si aggiunge, ovviamente, la responsabilità che abbiamo nella gestione della Liguria e di molti territori, avendo il dovere di evitare che al danno della caduta di Draghi si sommi la conseguente beffa di instabilità della Regione e dei comuni».
Durante la riunione è stato sottolineato il fatto che la legge elettorale e il taglio dei parlamentari comporteranno vittoria e sconfitta per numeri molto piccoli, pertanto la Liguria diventerà fondamentale con i suoi senatori.