Quelle condotte da stranieri sono il 14,3% del totale delle imprese in Liguria. 23.191 su un totale di 162.315 aziende nella regione. E nel primo semestre dell’anno ne sono state registrate 672 in più, contro un saldo di 245 nuove realtà nel primo semestre 2020 e di 451 nello stesso periodo del 2019.
Dall’ultima indagine di Unioncamere e Infocamere emerge una decisa vitalità dell’imprenditoria straniera, che supera i livelli pre-pandemici sia nella nostra regione, sia nel resto d’Italia: tra gennaio e giugno il bilancio nazionale tra le nuove imprese aperte da stranieri e quelle che hanno chiuso i battenti ha fatto registrare un saldo positivo di 16.197 unità, nettamente più elevato del corrispondente periodo del 2020 (6.119, fortemente influenzato dal lockdown), ma anche del primo semestre del 2019, quando l’incremento netto delle imprese di stranieri fu di 10.205 unità.
La Liguria, insieme alla Toscana (14,4%) e alla Lombardia (13%), è tra le regioni italiane che registrano la maggior quota di imprese straniere sul totale di quelle registrate. In valore assoluto, la terra di elezione dell’imprenditoria straniera è proprio la Lombardia, dove hanno sede 124.603 imprese guidate da persone nate fuori dei confini nazionali. A distanza seguono il Lazio (81.938) e la Toscana (58.937).
In Italia tre imprese di stranieri su quattro (per la precisione 484.888 imprese, il 75,8% del totale) opera nella forma più semplice di impresa individuale, ma un consistente numero (105.298, il 16,5%) ha scelto la forma della società di capitale. Commercio al dettaglio (160.415 imprese), lavori di costruzione specializzati (123.225) e ristorazione (49.339) costituiscono le attività in assoluto più praticate dagli imprenditori stranieri nel nostro Paese. Da notare, tuttavia, come la maggiore presenza a livello settoriale si registri nelle attività della confezione di articoli di abbigliamento, dove le 17.039 imprese registrate alla fine del giugno scorso rappresentavano il 33% di tutto il comparto a livello nazionale.
Tornando in Liguria, la provincia con l’incidenza maggiore di imprese straniere sul totale è Imperia, 17,3%, con 4.475 imprese straniere registrate a giugno 2021. Segue Genova, 14,8%, ma prima in Liguria in termini assoluti, con 12.718 realtà condotte da immigrati. L’11,9% delle imprese totali a Savona, 3.506 aziende, stessa incidenza alla Spezia, dove le realtà straniere sono 2.492.