L’effetto della pandemia inizia a farsi sentire sulla capacità di spesa. Una maggiore prudenza che emerge dall’ultimo studio di Tecnocasa: nonostante il desiderio di acquistare la casa sia sempre vivo, anche in Liguria cresce la percentuale di chi vuole destinare a questo acquisto capitali più contenuti.
Secondo le rilevazioni effettuate a gennaio 2021, a Genova la maggior parte delle richieste (il 54,8%) riguarda immobili fino a 119 mila euro. Tra i 120 mila e i 169 mila sono il 22,9%, mentre tra i 170 mila e i 249 mila sono il 12,9% delle richieste. Oltre i 250 mila euro e fino ai 349 sono il 6,8%. Poco oltre il 2% delle richieste riguardano immobili con un prezzo che supera i 350 mila euro.
A Imperia gli immobili fino a 119 mila euro rappresentano il 47% delle richieste. Fino a 169 mila sono il 26,9%, mentre per la fascia tra i 170 mila a 249 mila euro ci sono il 15,2% delle richieste. Superano i 250 mila euro circa un 11% delle richieste, di cui il 9,8% fino ai 349 mila euro.
Il trend alla Spezia: il 44,8% delle richieste riguarda abitazioni dal costo inferiore ai 119 mila euro, il 30,8% tra i 120 mila e i 169 mila euro, il 16,8% tra i 170 e i 249 mila euro. Il 6% tra i 250 mila e i 349 mila euro. L’1,6% oltre i 350 mila euro.
A Savona emerge la capacità di spesa maggiore della regione: “solo” il 36,5% delle richieste riguarda immobili il cui prezzo non supera i 119 mila euro, mentre il 30,5% riguarda immobili tra i 120 mila e i 169 mila euro. Ben il 19,5% delle richieste punta su case di fascia medio-alta, tra i 170 e i 249 mila euro e addirittura il 10,5% immobili tra i 250 mila e i 349 mila euro. Si tratta delle percentuali più alte della regione. Per immobili di fascia di prezzo ancora superiore, oltre i 350 mila euro, le richieste savonesi sono il 3%.
In media, in Italia, la maggiore concentrazione della disponibilità di spesa si rileva nella fascia più bassa, fino a 119 mila euro (26,3%). Segue con il 23,1% la fascia tra 120 e 169 mila euro e con il 22% il range compreso tra 170 a 249 mila euro.