Sono stati 240 mila i visitatori nel 2019 tra Galata Museo del Mare, Commenda di Prè, Museo Navale di Pegli e la Lanterna di Genova.
Presentato il bilancio del Mu.Ma, il complesso museale che ha proprio nel Galata il fiore all’occhiello: 188 mila visitatori di cui 130 mila paganti, dato in linea con l’anno scorso, a conferma del continuo gradimento della proposta culturale del Museo marittimo più grande del Mediterraneo.
Altro dato fornito è quello dei visitatori della Lanterna, struttura gestita dal Mu.MA dal marzo 2018: il simbolo di Genova chiude l’anno con circa 20 mila visitatori, in linea con gli anni precedenti.
Il Museo Navale di Pegli e la Commenda di Prè con circa 30 mila visitatori totali confermano la loro vocazione sociale e la fruizione da parte di un pubblico prettamente cittadino.
Nel 2020 i musei del Mu.MA confermano le linee guida del 2019 presentando alcune novità: al Galata Museo del Mare Geronimo Stilton proseguirà a incontrare i suoi fan grazie a un palinsesto di attività mensili che già da inizio dicembre, si è arricchito di animazioni a cura del personale, per far vivere il percorso tematizzato lungo tutto il museo. Dopo il grande successo della prima edizione, proseguiranno anche gli “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare” con nuovi personaggi, storie e partner. Non da ultimo il decennale dell’apertura del sommergibile Nazario Sauro: il mese di maggio 2020 vedrà un ricco programma di festeggiamenti per celebrare insieme alla città l’importante ricorrenza.
La Lanterna dal 14 gennaio 2020 sarà aperta 6 giorni su 7, passando dalle attuali 8 ore settimanali a 44: da martedì a venerdì dalle ore 10 alle 17 (ultimo ingresso 16.30); sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30). Nella stagione estiva l’orario sarà ulteriormente esteso a 49 ore: dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30); sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 19 (ultimo ingresso 18.30).
Il simbolo di Genova avrà come nuovo gestore Pharos light for heritage, un’impresa culturale creativa che nasce dall’esperienza di gestione degli ultimi 5 anni, che raggruppa competenze nell’ambito del cultural and heritage management. Sono previsti inoltre la conclusione della prima tranche dei lavori finanziati dal Mibact, con il nuovo parafulmine e interventi tecnici di restauro per la messa in sicurezza del complesso monumentale; la messa in opera dei lavori per restituire l’accessibilità della passeggiata di avvicinamento alla Lanterna, compromessa dalla attuale configurazione dello snodo di San Benigno; l’avvio del progetto di segnaletica per migliorare il percorso che porta dal Galata alla Lanterna, promosso dai Rotary Genovesi e l’Università di Genova dipartimento di Architettura e design, lo studio Arteprima di Luigi Berio e gli Amici della Lanterna e presentato al Galata in occasione del tour mondiale del presidente della Rotary Foundation Gary C.K. Huang alla presenza dell’amministrazione comunale, che si aggiunge alla segnaletica posizionata presso il Terminal Traghetti, già realizzata grazie ai fondi della Compagnia di San Paolo.
La Commenda di Prè, dal 7 gennaio fino a fine 2020, chiuderà per consentire i lavori di realizzazione del Mei o Museo nazionale dell’Emigrazione Italiana dove, a partire dalla primavera del 2021, si racconterà la storia dell’emigrazione italiana in tutte le sue forme, dall’Unità d’Italia alla contemporaneità. Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana è un progetto finanziato nella parte più consistente dallo Stato Italiano e da Compagnia di San Paolo. Il 13 dicembre la firma dell’addendum all’accordo di valorizzazione, sottoscritto il 22 gennaio 2018, tra il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Liguria e il Comune di Genova, per la costituzione di un comitato scientifico per impostare le attività previste dall’accordo; validare le linee guida del percorso espositivo preliminare fino a qui predisposto dallo staff curatoriale del Mu.MA; implementare la rete di collaborazioni con Università, Istituti, Archivi e Comunità italiane all’estero; coadiuvare il gruppo di progettazione incaricato nelle scelte architettoniche, impiantistiche e museografiche, che avranno ricadute sia sul complesso dell’edificio, sia sul percorso espositivo.
Il Museo Navale di Pegli grazie alla programmazione del Cup (Centro Universitario del Ponente Ligure) per l’anno 2020 sarà interessato da lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria oltre che da un progetto di riqualificazione degli spazi in corso di definizione.
«In un anno certamente non semplice per la città – commenta la presidente Nicoletta Viziano – i risultati sia in termini di numeri che di progetti realizzati sono un ottimo traguardo. L’obbiettivo del mio mandato è quello di far si che il sistema museale del Mu.MA contribuisca a rendere Genova sempre più attrattiva. In tal senso sono molto orgogliosa che la Lanterna stia tornando, grazie all’impegno delle istituzioni, cittadini e opinion leader, a essere un faro che oltre al suo ruolo nautico contribuisce a richiamare turisti. Oltre alla città ringrazio i numerosi partner che contribuiscono alla gestione e allo sviluppo del prodotto delle strutture. Nuove sfide importanti ci attendono ma come abbiamo già dimostrato siamo pronti ad accoglierle».